Pescara. Per la gioia dei contribuenti il Comune di Pescara rateizza il pagamento dei tributi. Se il momento non è affatto semplice, se le difficoltà del caso non aiutano e la crisi ci mette lo zampino, nel capoluogo adriatico l’amministrazione guarda a soluzioni alternative e opta per i pagamenti semplificati con tanto di rate più ‘elastiche’, proprio per agevolare i contribuenti che, in un momento di difficoltà, si trovano a dover pagare tributi onerosi o arretrati.
L’amministrazione comunale di Pescara ha infatti istituito rate minime di 50 euro concedendo la possibilità di dilazionare i versamenti mensili anche sino a 72 rate. “La delibera, già approvata dalla Commissione Finanze, ha l’obiettivo da un lato di venire incontro alle esigenze degli utenti, e dall’altro lato di garantire la certezza della riscossione al Comune”, ha detto l’assessore alle Entrate Massimo Filippello nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare le nuove rateizzazioni fissate dalla giunta.
“Il provvedimento – ha spiegato l’assessore Filippello – riguarda i pagamenti di tutti i tributi, ossia Ici, Tarsu e imposta sulla pubblicità. Le nuove regole riguardano i debiti tributari anche relativi a più annualità, derivanti da accertamenti con adesione già definiti, da conciliazioni giudiziali, da inviti all’adesione all’accertamento, da avvisi di accertamento divenuti definitivi, da iscrizioni a ruolo o ingiunzioni di pagamento. Su richiesta del contribuente interessato, in stato di temporanea difficoltà finanziaria, tale da non consentire l’assolvimento dell’obbligazione tributaria in un’unica soluzione, l’amministrazione può concedere dilazioni di pagamento permettendo all’utente di pagare il proprio debito con rate mensili o trimestrali. Per coloro che sceglieranno la dilazione mensile, è prevista una rata minima pari a 50 euro per debiti fino a 1.200 euro e 100 euro per debiti superiori a 1.200 euro; inoltre sarà consentito un massimo di 24 rate per debiti sino a 1.200 euro; 36 rate massimo per debiti fino a 10mila euro; 72 rate massimo per debiti superiori ai 10mila euro”. I contribuenti potranno però anche optare per una dilazione trimestrale: in questo caso l’importo minimo della rata sarà pari a 150 euro per debiti sino a 1.200 euro e 300 euro per debiti superiori a 1.200 euro. Per coloro che sceglieranno di saldare la somma dovuta con rate da versare ogni tre mesi, è stato fissato un massimo di 8 rate per debiti sino a 1.200 euro; 12 rate per debiti sino a 10mila euro; 24 rate per debiti superiori a 10mila euro. “Un’altra agevolazione introdotta dalla nostra amministrazione – ha proseguito l’assessore Filippello – riguarda la polizza fideiussoria, pari al 9-10 per cento del debito complessivo e che sino a oggi dovevano obbligatoriamente stipulare e presentare i contribuenti con debiti di importo superiore ai 6mila euro: oggi abbiamo invece fissato che gli utenti dovranno presentare la garanzia fideiussoria solo per debiti superiori ai 10mila euro, sgravando i cittadini da un ulteriore fardello. Ovviamente tutti coloro che aderiranno a tale rateizzazione, dovranno rispettare le date dei versamenti, perché in caso di mancato pagamento l’Ufficio Tributi potrà automaticamente procedere con il recupero delle somme chiedendo all’utente di chiudere il debito in un’unica soluzione. Dopo il voto favorevole in Commissione Finanze, la delibera sulle dilazioni di pagamento è attesa in Consiglio comunale nella seduta già programmata per il prossimo 7 marzo.
Monica Coletti