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Chieti, nessun risarcimento per danni nevicata. Marzoli insorge

Chieti. Nessun risarcimento per i cittadini che sono stati danneggiati dalla nevicata del 22 gennaio scorso a Chieti. E’ quanto emerso dall’ intervento del sindaco Di Primio durante il Consiglio comunale di ieri in risposta all’interrogazione del vice presidente del Consiglio, Alessandro Marzoli, sui problemi dell’ ttuazione del piano neve.

“Le giustificazioni fornite dal primo cittadino ai tanti problemi rilevati sono state disarmanti” commenta all’indomani Marzoli “e la nostra impressione è che si voglia difendere l’indifendibile. Pur riconoscendo, finalmente e diversamente da quanto fatto nei giorni successivi all’emergenza, che vi sono stati dei disagi, il sindaco ne ha attribuito la responsabilità esclusivamente ai cittadini, che non dovevano farsi cogliere impreparati dalla nevicata. Peccato che il capitolato d’appalto tra Comune e ditta Emoter prevede espressamente, all’art. 3  ‘interventi di formazione e comunicazione’,  che “qualora dal bollettino meteorologico risulti la possibilità di abbondanti precipitazioni nevose, si dovrà provvedere, a cura della ditta appaltatrice, a dare comunicazione preventiva anche a mezzo di diffusione sonora e a comunicare i luoghi dove si trova posizionato il sale”; comunicazione che, evidentemente, non vi è stata”.

Per quanto riguarda la quantità industriale di breccia sparata per le strade cittadine, invece, Marzoli spiega che il sindaco avrebbe sottolineato che serviva per spargere meglio un determinato tipo di sale e che non si poteva fare diversamente. “Ma il capitolato d’appalto” tuona il giovane politico “non prevede in alcun modo che si utilizzi la breccia per le strade! Infine la questione spese per la comunità: per il sindaco la spesa totale per i servizi effettuati in occasione della nevicata di gennaio sarà di circa… 300.000 euro!!!”.

Marzoli si dichiara allibito di fronte a una cifra ritenuta eccessiva per un servizio che, secondo il vice presidente, non avrebbe rispettato né le previsioni del capitolato né  le difficoltà dei teatini. “Ho chiesto espressamente” conclude, pertanto, Marzoli “che si proceda a detrazioni sostanziose per tutti quei servizi che non sono stati effettuati o sono stati effettuati male ed in ritardo. Il primo cittadino ha detto che gli uffici competenti provvederanno eventualmente a farlo, ma il problema è che, oltre ad una determina di circa 190.000 euro fatta al momento della stipulazione del contratto, con determina numero 2011/000166 del 27. 01. 2011 avente ad oggetto “servizio per prevenzione dei disagi e danni derivanti dalle precipitazioni nevose e di apertura varchi. Prenotazione di spesa”, sono stati previsti ulteriori risorse, circa 90.000 euro, per chi ha effettuato il servizio. Riusciremo noi cittadini di Chieti a non pagare per i servizi che non ci sono stati resi come previsto? In proposito ho già presentato richiesta scritta agli uffici competenti per ottenere l’elenco delle contestazioni effettuate dalla Polizia Municipale nei confronti della ditta incaricata all’ attuazione del piano neve. La nostra speranza è che, in futuro, non si verifichino più pesanti disagi per la cittadinanza”.