Torrevecchia Teatina. “Qualche giorno fa correva notizia sul rilancio di Torrevecchia Teatina centro di cultura e sede di Università. Gli occhi di personalità d’altissimo profilo e gli interessi di grandi scuole internazionali, d’improvviso, si sono fissati sul nostro territorio teatino. Incontri, conferenze e quant’altro per presentare ed accogliere una nuova gestione dell’Università Telematica L. Da Vinci (l’?UNIDAV?, adesso, a guida internazionale di Slovacchi, Maltesi e Siciliani). Ovviamente le Amministrazioni di Chieti e Torrevecchia tutte intente a dimostrare vantaggi e ricadute sul territorio”.
Così in una nota Nando Marinucci di Impegno Civico, che prosegue: “Solo due semplici osservazioni sovvengono. Primo, l’idea dell’università e della cittadella della cultura non è proprio nuova qui a Torrevecchia, ma risale ai primi anni 2000. Il sottoscritto e l’amministrazione dell’epoca l’abbiamo voluta e supportata con coraggio e dedizione. Solo le scelte politiche ed elettorali sballate di piccoli uomini nel 2009 ne hanno frenato e poi inibito ogni ricaduta sul territorio. Secondo, l’accoglienza, per strutture di questa portata, va preparata nel tempo con idee giuste, progetti ed opere realizzate. Noi amministratori del periodo 1999/2007 avevamo messo in atto un sistema che aveva da subito portato alla creazione di nuove infrastrutture, con nuovi parcheggi, nuovi incroci, strade dignitose, e nuove strutture pubbliche, con palestre, scuole, parchi. Tutto bloccato purtroppo per dette sballate scelte elettorali del 2009, quelle che hanno portato al comando, con un patto scellerato maggioranza/minoranza, l’inerte guida Baboro”.
“Sono pochi i dubbi residui sulle attuali capacità ricettive che si possono rilevare dalle desuete vetrine e dalla spicciola propaganda – conclude Marinucci – constatando l’inerzia di questi ultimi dieci anni e rilevando solo le condizioni in cui versa la principale via d’accesso per Torrevecchia Teatina, è facile farsi un’idea …! Una vergogna il caos all’incrocio di Villa Obletter: pericoli a sorpresa, semafori sfasciati, soste selvagge, imbocchi occupati e rischi incidenti elevati, senza parlare delle condizioni del fondo stradale e della mobilità pedonale da girone dantesco. La ?#?rotatoria? a ?#?VillaObletter?, la porta principale per Torrevecchia e per la Unidav, bisognava solo farla propria come amministrazione responsabile, proporla alle amministrazioni pubbliche di riferimento, supportarla per vederla oggi concretizzata”.