Chieti. 260 manifestazioni, 79 conferenze stampa, 93 riunioni di incontro politico, 336 riunioni di tavolo tecnico ed 803 incontri vari. Tra gli atti amministrativi 325 delibere di Giunta Comunale in 56 sedute, 137 delibere di Consiglio Comunale in 26 sedute e 3873 Determine. Questi sono i numeri che ha reso noto il sindaco di Chieti Umberto Di Primio a termine dell’anno solare 2010.
“E’ la prima conferenza di fine anno che faccio da sindaco. – ha affermato il primo cittadino – Devo fare una piccola difesa agli enti locali. Questo perchè se non avessimo i sindaci dei piccoli comuni, non avremmo tutti quei servizi importanti per la nostra vita quotidiana. Penso che gli amministratori locali siano anche un po’ i sostenitori dell’economia. Consegno un dato numerico che non dico che sia positivo, ma è comunque importante. Dal 2 aprile (8 mesi fa) credo e spero di aver fatto quello che la città sentiva una esigenza primaria, vale a dire un contatto con l’amministrazione comunale che a sua volta sia a contatto con la gente. Un primo segno è il numero di conferenze ed incontri che ho avuto a vario titolo. Ho avuto molti incontri, anche se non sono riuscito a soddisfare tutte le richieste. Non so se è importante o meno il numero di incontri che ho avuto, ma è sicuramente un segno di un diverso modo di amministrare rispetto al passato. Ho cercato di fare in modo che ci fosse una netta separazione tra il ruolo del sindaco e della giunta e quello della gestione del personale e degli uffuci. Troppe volte ho visto commistioni tra l’attività del dirigente e quella del sindaco e dell’aministrazione. Per Villa Pini abbiamo dato la possibilità alle persone di essere difese. Questa penso che sia stata un’attività molto alta dell’amministrazione. Abbiamo lavorato anche per l’inquinamento. In questi giorni è stato pubblicato un bando attraverso il quale i cittadini avranno la possibilità di mettere a disposizione dei loro terreni per la costruzione di impianti fotovoltaici. Questo significa risparmiare sia in termini di bollette che di lavori di manutenzione. Si sosterrà il contratto di Burgo per la cassa integrazione. Non diciamo quello che faremo, ma diciamo quello che facciamo e facciamo in modo che ci sia comunicazione e partecipazione con la nostra amministrazione. Molti di questi lavori li avevamo trovati già in programma dalla scorsa amministrazione. Le varie manifestazioni culturali hanno portato migliaia di persone ed hanno dato importanza alla città. Puntiamo su eventi da programmare per tutto l’anno. Vogliamo che la città di Chieti venga promossa turisticamente. Abbiamo instaurato un rapporto solido con la sovraintendenza ed abbiamo fatto in modo di riaprire i Tempietti. Un’altra attività su cui abbiamo puntato molto quest’anno, è stata la ricerca di posti di maggior sosta per la città. Abbiamo creato 150 posti auto gratuiti. Abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Entrate per evitare l’evasione. Il 123° reggimento è un patrimonio storico per la città e stiamo facendo una battaglia per non farlo andare via. E’ un patrimonio che va valorizzato e che in pochi conoscono. Per il rapporto con la Prefettura e con le forze di Polizia, ho fatto un’ordinanza contro il bivacco dei nomadi ed un’altra contro l’accattonaggio che è un fenomeno che è cresciuto in città e che non è più tollerabile. Questo non è per fobia razziale o per restrizione in sfavore delle classi svantaggiate. Per questi ultimi ci sono attività di assistenza che stiamo rafforzando. Combattiamo l’accattonaggio perchè infastidisce la cittadinanza ed i forestieri.
Infine Di Primio ha concluso con un pensiero sul rapporto tra le forze politiche di maggioranza: “Penso che si debba sempre accettare un confronto all’interno della maggioranza, ma che non si debba mai cedere alle lusinghe personali e politiche anche e soprattutto se avvengono dalla parte avversa. Per il confronto io sono per il si, parliamone”.
Francesco Rapino