Moscufo. Tagliare le spese. E’ questo l’imperativo del Comune di Moscufo, che si è mosso in più direzioni per ridurre le uscite senza incidere sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini. Sono tre le direttrici seguite, come spiega il presidente del Consiglio con delega al Bilancio, Domenico Orlando: lotta all’evasione, razionalizzazione della spesa e riduzione dell’indebitamento, e in tutti e tre i casi il Comune sta registrando i primi risultati.
Per quanto riguarda la lotta all’evasione, sono stati promossi controlli incrociati sulla TARSU e sull’Ici, grazie ai quali si potranno stimare le somme non versate e si potrà agire di conseguenza. E’ stato già accertato che ci sono delle situazioni di irregolarità perché alcuni proprietari di immobili hanno dichiarato una superficie inferiore rispetto a quella reale per pagare meno del dovuto. Queste situazioni saranno approfondite.
Relativamente al contenimento della spesa il Comune ha effettuato un taglio su alcune voci, e si pensi al riscaldamento e alla pubblica illuminazione, e questa operazione ha consentito di risparmiare circa 20mila euro. Tale somma va aggiunta al taglio delle spese correnti (per circa 40mila euro) effettuato in sede di redazione del bilancio di previsione 2010.
Sul fronte dell’indebitamento anche il Comune di Moscufo, come altre amministrazioni, ha aderito alla proposta di rinegoziazione della Cassa Depositi e Prestiti e dal 2011 le rate da pagare per 16 mutui contratti dall’ente saranno più “leggere”. Prolungando il termine di estinzione dei mutui per una media di 5 anni il Comune risparmierà circa 19 mila euro ogni sei mesi sulle rate da versare, con una riduzione media dei tassi di interesse dell’1,5 per cento. “In questo modo” fa notare il sindaco Alberico Ambrosini “potremo fronteggiare i tagli dei trasferimenti statali”.
Attraverso queste iniziative, infine, “si liberano risorse in bilancio, a beneficio della collettività, senza gravare sull’indebitamento per le spese di investimento”.