L’iniziativa è promossa dal Comitato 3.32 de L’Aquila, che sul suo sito scrive: “La crisi è passata, gli stipendi aumentano e le tasse scendono, i giovani hanno mille opportunità di lavoro, la riforma Gelmini è contro i baroni e a favore dei ricercatori precari, la monnezza a Napoli non c’è più e soprattutto L’Aquila è stata ricostruita. Se la vedete così, il 14 dicembre passate pure una tranquilla giornata. Ma se credete che queste siano bugie, se anche voi avete visto le cricche arricchirsi e i diritti calpestati, se non volete più accettare abusi e speculazioni su questa città ferita, se non vi fidate di questo governo ma nemmeno del prossimo, allora andiamo a Roma”. Per portare le “macerie di Università contro la Riforma Gelmini”, “macerie di democrazia contro lo sciacallaggio del nostro territorio”.
Si prevede, dunque, una giornata di alta tensione nella Capitale. Con gli aquilani, infatti, saranno presenti studenti e lavoratori provenienti da tutta Italia.