Chieti. Stanziare il 2% del bilancio provinciale (2 milioni di euro) per un Programma Straordinario Anticrisi da aggiungere alle risorse comunitarie (6 milioni di euro) per realizzare inziative anticicliche. È la proposta del gruppo consiliare del Partito Democratico alla Provincia di Chieti, pensata per rilanciare l’economia del comprensorio dando priorità a misure permanenti a favore delle fasce di popolazione più deboli.
“E’arrivato il momento di attivarsi” tuona in proposito Angelo Radica, “sia per contenere gli effetti della crisi economica mondiale, sia per prepararci a sfruttare nel migliore dei modi la fase della ripresa che arriverà nei prossimi anni”. Secondo il Pd, è necessario attivare misure di emergenza e anticongiunturali. In merito al primo punto, Radica sostiene che le misura di emergenza debbano prevedere il sostegno alle famiglie e alle imprese attraverso agevolazioni per il pagamento dei mutui a tasso variabili e, per i secondi, per l’accesso al credito.
Per ciò che riguarda, invece, il Piano anticrisi, quattro i pilastri individuati dal Pd per la ripresa economica: interventi di sostegno al reddito, misure di contrasto alla povertà e per promuovere l’occupazione; interventi a sostegno delle imprese; azioni strutturali per la produttività e la competitività del sistema; una manovra straordinaria sugli investimenti a sostegno della domanda interna con elevate ricadute sul territorio.
