Pescara. La giunta comunale di Pescara ha approvato il progetto Terna per la realizzazione del collegamento in corrente continua del nuovo elettrodotto Italia-Montenegro. La rete transiterà su linea completamente interrata, a due metri di profondità, e a corrente continua, senza produrre alcuna forma di inquinamento ambientale.
La stessa linea viaggerà su un percorso esterno al centro urbano e soprattutto consentirà all’amministrazione di beneficiare di un contributo pari a 4milioni e mezzo che verranno investiti in opere pubbliche, come la riqualificazione del quartiere Porta Nuova, il Parco fluviale e la costruzione della Biblioteca-Mediateca sulle aree di risulta.
“Il progetto” ha detto il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri “è nato con il Governo Prodi e con Pierluigi Bersani nelle vesti di Ministro, nel 2007, con un accordo stipulato con il premier montenegrino con l’obiettivo di acquistare energia elettrica dal Montenegro e scongiurare eventuali rischi di black out. Le carte prevedono l’approdo a Pescara dell’elettrodotto per raggiungere Villanova dove vi sarà una seconda stazione di trasformazione energetica a tensione continua anziché alternata, una rete che sarà sufficiente per sopportare il nostro carico energetico, utile a dimezzare o comunque a incidere in modo decisivo sul deficit del centro Italia. Il collegamento è sottomarino dal Montenegro sino alla nostra costa e il cavo sarà interrato sino a Villanova, posto a due metri di profondità, con l’abbattimento delle difficoltà legate a un’eventuale linea aerea. La stessa Terna è stata molto chiara in merito all’allarmismo relativo a un eventuale inquinamento elettromagnetico che comporterebbe per la società stessa una sanzione penale secondo le Direttive europee alle quali Terna si atterrà in modo fedele”.
Sospiri ha poi aggiunto che il progetto dell’elettrodotto ha già il parere positivo del Ministero della Sanità e dell’Arta Abruzzo, “ma nonostante questo il centro-destra, in sede di Conferenza dei Servizi, ha preteso l’adozione di ulteriori principi precauzionali per procedere. Proprio in sede di conferenza dei servizi, l’amministrazione comunale è riuscita a imporre il percorso individuato dai nostri uffici tecnici: la linea interrata e a tensione continua transiterà sotto i piloni della circonvallazione, lontano da abitazioni, aree artigianali, ospedali, scuole, o luoghi di aggregazione e dove comunque non potrà mai esserci nulla in futuro. Il cavo approderà presso il Fosso Vallelunga, proseguirà in via Paolo De Cecco, sempre costeggiando il fosso, giungerà all’incrocio con via Scarfoglio, transiterà nel piazzale adiacente via Antonelli, per immettersi nel sottopasso ferroviario e correre sotto i piloni della circonvallazione, arrivando sino a strada Santo Spirito, strada vicinale Ciafardella. Strada vicinale Ventre d’Oca (zona Fontanelle), via Fosso Cavone, quindi la Tiburtina per sfiorare Spoltore e proseguire verso Villanova, sempre con cavo interrato. In altre parole la nostra amministrazione è riuscita a convincere un colosso mondiale come Terna a cambiare percorso, portando la linea il più lontano possibile dal centro abitato. E Terna, pur ammettendo un aumento del costo dell’investimento, si è resa disponibile ad accogliere le nostre richieste. Terna riconoscerà alla città di Pescara l’importo complessivo pari a 4milioni e mezzo di euro oltre Iva, che verranno investiti in opere pubbliche di grande impatto ambientale sul territorio”.