Roseto. Da alcuni giorni all’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Moretti” è entrata in vigore una nuova norma contro il fumo, molto più restrittiva rispetto al passato. Che ci sia il divieto di fumare dentro la scuola era cosa già consolidata, ma il nuovo divieto è stato allargato a tutto il perimetro della struttura, compresa la vasta area circostante l’edificio. Tale disposizione, che recepisce un disegno di legge in discussione al Parlamento, è stato sollecitato da molti insegnanti e dalle famiglie stesse, che hanno fatto esplicita richiesta di maggiori controlli.
“La decisione del Collegio dei Docenti”, spiega il dirigente scolastico, professoressa Elisabetta Di Gregorio, “è stata presa per limitare una brutta usanza presente in diverse scuole atta a proibire il fumo solo all’interno degli ambienti, lasciando che qualche studente maggiorenne possa fumare appena dopo le porte d’uscita, con un rientro del fumo stesso nelle aule. Questo non è più possibile per una questione di rispetto della salute, sia dei fumatori sia di quelli che respirano passivamente tutto ciò che le sigarette producono”.
La professoressa ha tenuto a precisare che l’istituto ha recepito in anticipo ciò che fra poco sarà legge ed è ovvio che tale divieto vale per tutti, compresi docenti, dirigenza, collaboratori e personale Ata. “Faremo di tutto”, conclude la dirigente dell’istituto rosetano, ” affinché questa nuova norma venga rispettata e siamo pronti a fare le multe, alcune delle quali già elevate a degli studenti sorpresi a fumare, infrangendo il divieto che la stragrande maggioranza condivide. I soldi raccolti serviranno ad acquistare materiale scolastico”.