Una serie di requisiti erano fondamentali per presentare domanda. Tutti i soggetti interessati dovevano essere infatti in possesso dei requisiti per l’elezione a consigliere comunale, avere una comprovata competenza tecnica e amministrativa adeguata alle specifiche caratteristiche dell’attività da svolgere per il titolo di studio, per esperienze maturate presso aziende pubbliche e private, per incarichi accademici e per impegno sociale e civile. Poi dovevano possedere i requisiti di professionalità previsti dallo Statuto della Fondazione, non trovarsi in situazioni di incompatibilità e di conflitto di interessi rispetto alla Fondazione, non aver rivestito, negli ultimi due anni, carica di segretario di partito in ambito comunale, provinciale e regionale, non aver ricoperto la carica di consigliere della Fondazione per due mandati consecutivi ed essere residente nella provincia di Pescara da almeno tre anni.
Per i membri del Comitato è previsto, oltre al rimborso delle spese in forma forfettaria, anche un’indennità di carica, costituita da medaglie di presenza con la partecipazione alle riunioni dell’Organo. Tra le undici candidature giunte in Comune: l’architetto Gaetano Colleluori, Bruno Olivieri, il consigliere comunale Michele Di Marco, Gabriele Mariani, Gianluca Monaco, l’ex sindaco di Pescara Carlo Pace, Francesco Anglani, Ernesto Petricca, Marina Giordani, Fabio Michele Giordano e Annamaria Durante, responsabile del Ceis.
Monica Coletti