Presenti il sindaco di Città Sant’Angelo e gli assessori e dirigenti dei comuni di Ortona, Silvi, San Giovanni Teatino, Francavilla al Mare e Chieti, oltre che i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Cgil, Cisl, Uil e Confdistribuzione. Cardelli chiede un incontro con l’assessore regionale alle Attività Produttive Castiglione per chiedere un chiarimento circa un articolo normativo presente nella legge sul Commercio che imporrebbe agli esercizi commerciali di compensare nel corso della settimana l’apertura domenicale con un giorno di chiusura a propria scelta. “Chiediamo all’assessore un confronto costruttivo per venire incontro alle esigenze della piccola e media distribuzione le quali, in tempi di liberalizzazione, devono poter contare sul sostegno delle pubbliche amministrazioni per fronteggiare la crisi del settore”, ha sottolineato Cardelli.
“La legge regionale sul Commercio – ha ricordato l’assessore – ha ampliato il numero delle aperture domenicali facoltative dei negozi, salite oggi a 44, da distribuire nel corso dell’anno. L’obiettivo è quello di concedere all’esercente la facoltà di scegliere se lavorare o meno la domenica, investendo sul personale per garantire la necessaria rotazione, e fronteggiando anche la concorrenza degli altri mercati. Oggi però, all’interno di quella stessa legge, è prevista una norma che ha bisogno di un approfondimento. In realtà già in mattinata abbiamo avuto un contatto con l’assessore regionale Castiglione il quale ha garantito l’emanazione, già nelle prossime ore, di una nota quale interpretazione autentica della norma stessa che sicuramente andrà a confermare il sostegno a quel settore terziario che rappresenta la spina dorsale dell’economia lungo tutta la costa”.
Monica Coletti