Montesilvano, corteo antirazzista di FN: “basta con le violenze dei rom”

Fn_manifestazioneMontesilvano. Questo pomeriggio, così come preannunciato qualche giorno fa, alle 17 in punto Piazza Diaz a Montesilvano, ha iniziato a popolarsi di forzanovisti. Nella Piazza antistante il Municipio, l’appuntamento con il secondo corteo antirazzista, organizzato da Forza Nuova, ha riscosso un successo oltre le aspettative. Più di 100 persone, hanno risposto all’appello lanciato dal coordinatore abruzzese del movimento, Marco Forconi.

Ognuno aveva con sé bandiere di FN e bandiere del Paese, sventolate sin dall’inizio e per tutto il corteo con gran forza. Fn_manifestazione3Tra i presenti il colore dominante era ovviamente il nero: t-shirt, maglie, camice, un unico sfondo che inneggiava al ricordo del duce. Alle 18 e qualche minuto lo start up: dalla Piazza i manifestanti, coordinati prontamente da Forconi, si sono avviati su via D’Annunzio, per poi immettersi in via Chiarini e terminare proprio sotto le case popolari di via Rimini, “luogo simbolo ed impietoso di una città dove violenza ed anarchia – ha dichiarato Forconi – sono costanti quotidiane”. “Cittadino massacrato, assassino tutelato”, questi gli slogan urlati a gran voce tra un passo e l’altro per tutto il percorso. A vigilare sul corteo un folto schieramento di forze dell’ordine.

Fn_manifestazione2“Siamo qui per lottare contro una politica in primis, che continua a difendere una categoria che quotidianamente viola la legge e lo fa nell’indifferenza più totale”, ha dichiarato Forconi, insoddisfatto però dall’ennesima assenza delle autorità politiche. “L’obiettivo della manifestazione – ha aggiunto – e’ molto semplice: noi siamo qui per sensibilizzare i cittadini di Montesilvano e di Pescara a non piegarsi più ad un impero etnico, come quello dei rom, che ha fatto piombare molto spesso l’Abruzzo sulle prime pagine nazionali per eventi di cronaca nera e questo perchè la politica locale, sia di destra che di sinistra, e’ completamente ostaggio ed asservita ai rom stanziali ed a nulla sono valse le operazioni di ripristino della legalità nei quartieri più a rischio”. All’evento ha partecipato anche il segretario nazionale del movimento, Roberto Fiore, che ha “finalmente capito l’importanza della tematica”, ha concluso Forconi.

Monica Coletti

   


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