“In un momento di crisi” spiega il coordinatore Francesco Simoncelli “con problematiche relative alla vocazione dei singoli territori, salvaguardia ambientale e lavoro, occorre raccordare tutte le forze positive presenti in Popoli, in modo che ognuno secondo le specifiche competenze, partecipi ad un progetto innovativo, dando contributi di idee in positivo. Si vogliono portare all’attenzione nuove visioni, un progetto diverso e migliorativo dell’assetto territoriale che dia maggiore respiro e futuro alla nostra città, producendo sinergie di crescita e economie positive per tutti i cittadini, nessuno escluso, riscoprendo la naturale e storica vocazione del territorio e migliorandone la qualità della nostra vita”.
“In un momento di distacco ed allontanamento dei cittadini dalla cosa pubblica” aggiunge Simoncelli “si vuole rimettere al centro la loro massima partecipazione garantendo trasparenza e legalità, in un quadro di strumenti che consenta il massimo coinvolgimento della collettività in un quadro di regole certe, garantite e valide per tutti. L’appello è, quindi, alle forze positive e di cambiamento della nostra cittadina, senza alcun pregiudizio di sorta, per una mobilitazione propositiva che inverta la tendenza all’autoreferenzialità, ridando invece slancio alle tante potenzialità inespresse di Popoli che possano, in libertà, dare slancio, creatività, meritocrazia, al di là di qualsiasi pregiudizio paralizzante. Il tentativo è quello di progettare e creare un nuovo modello Popoli, che nasca dalla sinergica di tutte le forze partecipanti, a prescindere dalle appartenenze e dalle differenze di opinioni”.
Il comitato vede tra i fondatori, oltre al coordinatore Simoncelli, Adriano Ghisetti, Mario Borsetti, Tony Recchia, Gianni Natale, Paolo Lattanzio, Pino Camarra, Gianluca Borsetti, Artemio Laratta, Isidoro Ferrara.