Pescara. Si svolgerà il prossimo 9 novembre la riunione per la Valutazione dell’impatto ambientale per i lavori di dragaggio dei primi 10mila metri cubi di sabbia dal porto canale di Pescara.
Subito dopo il rilascio della Via il fascicolo passerà nelle mani della Provincia per l’ultima autorizzazione e a quel punto, arrivata dal Belgio anche l’apparecchiatura per il trattamento dei fanghi, potrà iniziare l’escavazione dei fondali, presumibilmente intorno al 15-20 novembre prossimo, dando una prima risposta concreta al disagio della marineria e del traffico commerciale. Lo hanno detto l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco e il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri al termine del vertice odierno svoltosi presso la Regione Abruzzo, in viale Bovio, alla presenza, tra gli altri, dei consiglieri regionali Alessandra Petri e Federica Chiavaroli e dell’ingegner Antonio Sorgi.
“La prima urgenza – hanno spiegato l’assessore Del Trecco e il capogruppo Sospiri – riguarda il primo dragaggio per un investimento pari a 500mila euro, operazione che inizialmente doveva partire prima dell’inizio dell’estate, però ancora non avviata. Nel frattempo la Regione Abruzzo ha già avviato le procedure d’esame del secondo e più consistente lotto di lavori previsti nella legge regionale numero 34 con la quale sono stati assegnati 11milioni e mezzo di euro per interventi urgenti sui porti abruzzesi, a partire da quelli di Pescara e Ortona, con il dragaggio radicale dell’intero fiume che dovrà partire già a inizio anno nuovo.
Monica Coletti