Alba Adriatica. I disagi restano, anche se attenuati rispetto a quanto accaduto fino ad ora, e per certi versi anche le attività commerciali potranno avere un parziale sollievo.
E’ stata firmata oggi, 22 ottobre, dal comandante della polizia municipale di Alba Adriatica (Daniela D’Ambrosio), l’ordinanza con la quale viene ripristinata la viabilità su via Ascolana, nel tratto interessato da poco più di un mese dai lavori di realizzazione di una nuova condotta fognaria. Il ripristino del traffico veicolare nel tratto compreso tra gli incroci con via Giovanni XXIII e via San Vincenzo, però, sarà a senso unico alternato. La Ruzzo Reti, che sta realizzando l’opera, ha infatti comunicato che non necessita più di avere a disposizione l’intera sede stradale e dunque da questo momento in poi (comunque fino alla conclusione dei lavori), si tornerà a transitare sul tratto interdetto con un senso unico alternato, regolamentato da un semaforo provvisorio. E questo, alla luce di una serie di problematiche evidenziate dagli esercenti della zona, rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità, anche sulla viabilità alternativa, che sarà sicuramente alleggerita. Il provvedimento, però, non attenua alcune polemiche circolate negli ultimi giorni e soprattutto sul fatto che non tutti in seno all’esecutivo (in primis l’assessore ai lavori pubblici e alla viabilità) erano a conoscenza del progetto e dei provvedimenti adottati in tema di viabilità un mese fa. Basta farsi un giro nel cantiere, infatti, e rendersi conto che nessun cartello su caratteristiche e tempi del lavoro è stato sistemato. Ma ci sarebbe dell’altro: il progetto, varato e realizzato dalla società Ruzzo, infatti, non sarebbe stato trasmesso al Comune di Alba Adriatica per l’approvazione o comunque per una presa d’atto, visto che i lavori sono in corso sul proprio territorio comunale.
