San Giovanni Teatino. Per 5 anni Caldarelli ed il Partito Democratico si sono lamentati del blocco della variante al piano regolatore di San Giovanni Teatino e, proprio ora che l’iter si sta positivamente concludendo, con l’approvazione delle osservazioni dei cittadini, tentano di fermare uno strumento tanto atteso dalla collettività ricorrendo alle aule dei tribunali.
I consiglieri comunali del movimento Insieme, assenti ingiustificati alla seduta consiliare di adozione della variante al PRG, come a circa metà delle sedute dei consigli comunali di questi ultimi anni, hanno presentato un ricorso al Tribunale amministrativo. Una richiesta di annullamento che non ha le gambe per camminare perché si fonda esclusivamente sull’orario della convocazione del consiglio comunale, a loro giudizio non corretta contestando due ore di anticipo per la seconda convocazione.
Il nuovo PRG darà finalmente a San Giovanni Teatino una prospettiva ed un ruolo centrale nell’area metropolitana, come città dei servizi e del terziario, puntando alla riqualificazione e alla riconversione dei tanti contenitori industriali dismessi sulla Tiburtina: un’area strategica che permette in poche ore di collegarsi all’Europa, grazie alla presenza dell’aeroporto d’Abruzzo.
Anche tutte le zone residenziali beneficeranno di un nuovo disegno urbano e della presenza di corridoi ecologici che favoriranno la mobilità sostenibile e la qualità del vivere.
“Forse a Caldarelli tutto questo non piace, nonostante la variante in fase di approvazione riprenda anche molte delle scelte contenute in quella adottata, anni fa, dalla sua amministrazione, preferendo distruggere un percorso avviato da lui stesso piuttosto che ammettere che oggi tale lavoro è stato perfezionato e migliorato dalla mia amministrazione” commenta il Sindaco Luciano Marinucci.
“Saranno i cittadini interessati dalle scelte della nuova Variante e la collettività tutta a valutare se sia meglio gettare all’aria quanto fatto fino ad oggi o completare un iter lungo e faticoso che sta per giungere al traguardo” spiega l’assessore Alessandro Feragalli.
“Caldarelli dovrebbe spiegare ai cittadini, che fino ad ora hanno pagato le tasse per la variante al PRG da lui stesso adottata nel 2011, – continua Feragalli – perché dovrebbero tornare al punto di partenza, per il solo vezzo di un aspirante sindaco e di un partito che preferiscono spostare il dibattito politico sul futuro del nostro territorio dall’aula del consiglio comunale a quella del tribunale amministrativo”.
“Ancora più incredibile è la posizione del partito Democratico. – aggiunge Marinucci – Cinque anni fa ha sottoscritto un programma amministrativo che prevedeva proprio la redazione di questa variante, ed oggi viene trascinato da Caldarelli in una posizione ostile ai cittadini di questo paese e contraria a quanto da loro stessi affermato nel passato”.
“La mia Amministrazione – conclude il Sindaco Marinucci – lavora al futuro di San Giovanni Teatino, ridando slancio e certezze all’economia delle famiglie del paese attraverso l’approvazione dei nuovi strumenti urbanistici (PAC e PRG) che daranno sviluppo e progresso al nostro territorio. Caldarelli ed il PD lavorano per fare ripiombare San Giovanni Teatino nei periodi più bui della nostra storia”.