Pescara. Tra le tante iniziative assunte da cittadini, in forma singola o associata, a difesa della Strada Parco vi è anche quella promossa da Gianni D’Intino, il quale con due diversi esposti ha coinvolto l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed il Difensore civico al fine di verificare ed accertare la correttezza e la regolarità degli atti assunti dai diversi soggetti pubblici e privati.
Il Difensore vicivo regionale, dopo una iniziale condivisione delle ragioni esposte da D’Intino, ha ritenuto successivamente che “la motivazione non appare idonea a sostenere la necessaria titolarità di una situazione giuridica lesa dal comportamento della Gtm”.
L’Authority, invece, ha ritenuto legittime le tesi sostenute dall’esponente ed ha dato “avvio all’istruttoria”. Nello specifico, l’Autorità dispone “l’avvio dell’istruttoria nei confronti di Gestione Trasporti Metropolitani S.P.A. per la verifica della legittimità del comportamento posto in essere dalla SA in relazione alle disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale ed a eventuali discrasie procedurali inerenti gli atti di competenza degli enti interessati alla realizzazione dell’intervento. Entro il termine di 30 giorni dalla data di ricezione della presente nota, i soggetti interessati possono esercitare il diritto di essere sentiti ovvero di depositare memorie e documenti.”
“Si tratta di un fatto estremamente importante” commenta D’Intino “che consentirà di esaminare e chiarire, davanti ad una Authority , tutti quegli aspetti che non hanno, fin qui, mai potuto beneficiare della necessaria documentazione agli atti dei vari enti e società investite dall’intervento progettato, ma anche comprendere sulla legittimità di provvedimenti assunti in assenza di esplicite determinazioni degli enti comunali interessati”.
