Pescara. Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia stamane, durante lo svolgimento del Consiglio, è intervenuto sulla mozione presentata dal consigliere Acerbo, che ha in parte riacceso i termini della discussione sul ‘caso’ dell’anno: filovia sulla Strada parco si o no.
“Non posso accettare le parole di Acerbo – ha detto il sindaco Albore Mascia – che tenta di individuare una responsabilità politica in merito al rischio di denunce per un’azione di protesta attuata dai cittadini. La Gtm non ha attivato iniziative penali, tantomeno lo ha fatto il Comune, ma è chiaro che una cosa è il confronto democratico, che a Pescara c’è stato, con un dibattito anche dai toni vivaci e con un ordine del giorno respinto, rappresentando una chiara espressione politica. Cosa diversa è l’azione di protesta attuata da un gruppo di cittadini che sta bloccando il cantiere e che non è una responsabilità politica del sindaco o della sua maggioranza. E’ evidente che 1.500 cittadini che hanno sfilato lungo la strada-parco per rivendicare un proprio diritto non possono però pensare di rappresentare un’intera città e soprattutto la protesta non può degenerare in atti illeciti, nell’occupazione delle università o in momenti di violenza perché a nessuno è consentito farsi giustizia da sé, ma chi ritiene di aver subito un torto ha il diritto di avvalersi degli strumenti legittimi offerti dalla legge. Dunque una eventuale denuncia per il blocco del cantiere della filovia non è ascrivibile al sindaco di Pescara né alla sua maggioranza”, ha sottolineato il Sindaco.
Monica Coletti