Pescasseroli, la Farmacia Comunale è pronta ma non apre

pescasseroliPescasseroli. Polemica di Rifondazione Comunista sulla Farmacia Comunale di Pescasseroli. Nonostante la nuova sede sia da tempo completata e pagata (l’ultimo pagamento di 60 mila euro è stato fatto il 26 Aprile 2010) e nonostante sembra sia risolto il rapporto con la proprietà del fabbricato, la nuova sede della Farmacia Comunale ancora non apre i battenti.


L’opposizione, in una lettera aperta di Silvano Di Pirro ha sottolineato come “i cittadini di Pescasseroli hanno pagato ben 180.000,00 Euro, più altri 15.000,00 Euro per lavori extra, per avere un sede decorosa e accogliente ma ancora oggi sono costretti a vedere la mortificante immagine di un prefabbricato decrepito che ospita, da più di venti anni, la Farmacia Comunale. Le promesse, puntualmente non mantenute, di imminenti aperture della nuova sede  non si contano più e nel frattempo si sperperano denari pubblici in vaporose, caotiche, interessate e costosissime estati musicali. Anziché spendere energie per conferire inutili e inopportune cittadinanze onorarie, sarebbe il caso che, senza indugiare oltre, si provvedesse immediatamente all’apertura della nuova sede della Farmacia Comunale.
Di Pirro non fa sconti e invita sindaco Nunzio Finamore e la maggioranza che amministra il Comune di Pescasseroli a predisporre tutti gli atti necessari e gli adempimenti richiesti per aprire entro fine anno la nuova sede della Farmacia Comunale.
E dà anche un consiglio: “visto che il bando di gara per la costituzione della nuova società di gestione della Farmacia Comunale  fra il Comune (60%) e un soggetto privato (40%), con un importo di base pari a € 396.000 è andato deserto, sarebbe opportuno svincolare l’apertura della nuova sede della farmacia Comunale dalle fortune del bando di gara”.  
Nel frattempo, il gruppo consigliare il Bene Comune continuerà l’azione di controllo e si riserva la possibilità  di segnalare il caso agli organi competenti.

 

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