Pescara. Quella di Porta Nuova sembra, attualmente, essere la circoscrizione più travagliata. L’ex Cofa, i parchi abbandonati, lo stato di incuria delle strade; a tutto questo si aggiunge la crisi politica del Consiglio circoscrizionale: “è all’abbandono”, esclamano i consiglieri d’opposizione Fabio Ippoliti (Idv), Ruggero Cipollone (Idv) e William Facchinetti (Rc) che mettono in evidenza come ormai l’attività circoscrizionale sia bloccata da mesi.
“A Porta Nuova non esiste più un consiglio vicino ai cittadini”, tuonano i tre, “in 5 mesi sono stati convocati solamente tre consigli di circoscrizione e, vuoi per la scarsa efficienza dell’amministrazione comunale, vuoi per il presidente Teodoro che non coinvolge le commissioni di lavoro nelle varie problematiche, l’attività del quartiere è ferma al palo”.
Negli ultimi mesi, infatti, più volte erano state presentate lamentele sul comportamento di Piernicola Teodoro: non tiene regolarmente le sedute e pensa troppo alla crisi partitica in Consiglio comunale, erano state le accuse. “I residenti alle prese con i tanti problemi della città non trovano più un ‘istituzione che possa ascoltare, affrontare e trovare soluzioni, e in questo modo restano soli con i loro guai. Non esiste più quel punto di riferimento che da sempre era il consiglio di circoscrizione. E dire che nel quartiere più grande di Pescara ci sarebbe molto da lavorare: l’ex Cofa, i lavori pubblici (tra cui il lungomare), il parco dell’Infanzia a Rancitelli, le aree popolari e periferiche degradate, l’elenco potrebbe continuare all’infinito”, si legge in una nota.
“E non è tutto. Da quando il governo ha eliminato il gettone di presenza per le commissioni, le stesse hanno pressoché smesso di riunirsi. Viene da pensare che i coordinatori del centrodestra non abbiano più interesse a lavorare, e questo è inaccettabile, per gli interessi dei cittadini in primis e anche per l’immagine di cattiva politica che ne esce fuori”, concludono Facchinetti, Ippoliti e Cipollone.
Daniele Galli
