Pescara, erosione: Confesercenti chiede il rispetto degli impegni

pescara_lungomarePescara. “Molte imprese balneari di Pescara sud hanno dovuto fare i conti con una stagione a spiaggia ridotta a causa dei ritardi nel ripascimento. Ci era stato detto che gli interventi sarebbero iniziati a settembre: ora che settembre è quasi finito, chiediamo di sapere se è stato attivato l’iter necessario per procedere come da programma, soprattutto quando inizieranno i lavori”.

Lo afferma in una nota la direzione provinciale di Fiba-Confesercenti Pescara, certa che a questo punto non si può certo aspettare il mese di aprile.

“Significherebbe esporre di nuovo gli stabilimenti balneari di Pescara sud al rischio di un’altra estate senza sabbia. Per questo chiediamo all’amministrazione di rispettare l’impegno assunto con i concessionari, e di avviare il ripascimento da subito: se si vuole puntare davvero sul turismo, si cominci da subito ad operare”.

 

La replica dell’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco. “L’amministrazione comunale di Pescara ha già avviato l’iter burocratico per far partire le procedure di ripascimento del litorale di Porta Nuova. Già a fine agosto abbiamo assunto contatti con il Porto Turistico per la stipula di un accordo per il quale l’azienda provvederà al dragaggio del proprio scalo, in concorso di spesa con il Comune, e la sabbia presa, già sottoposta alle analisi di rito che hanno dato ottimi esiti dal punto di vista qualitativo, verrà usata per rinforzare il litorale colpito dall’erosione. Lo abbiamo tra l’altro già comunicato agli stessi balneatori nel corso degli incontri promossi da due settimane con l’assessore alle Attività Produttive Stefano Cardelli e partiti proprio dalla riviera sud, incontri che ci hanno permesso di stabilire contatti diretti e di informare personalmente gli operatori balneari sulle iniziative assunte dall’amministrazione ascoltando i loro problemi”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco replicando alla nota della Confesercenti sul ripascimento.
“Siamo ben consapevoli dei disagi vissuti da alcuni imprenditori del mare, in particolare quelli le cui concessioni ricadono all’interno delle vasche 5 e 6, come Tramonto, Coralba, o Lido 186 – ha ricordato l’assessore Del Trecco – disagi causati da quel ripascimento mai completato dalla passata amministrazione comunale e che quest’anno ci ha creato non poche difficoltà per alcuni intoppi burocratici, primo fra tutti, una volta individuate le somme nel bilancio comunale e regionale, grazie anche all’impegno del consigliere Lorenzo Sospiri, l’impossibilità di prelevare sabbia dall’area della Madonnina, per la presenza dei nidi dell’uccello Fratino, una razza protetta, che, a detta del Wwf, lascerà Pescara solo a fine settembre e nel merito chiederemo una sorta di certificazione ad hoc. Nel frattempo, però, l’amministrazione comunale non è rimasta inerte: già a fine agosto abbiamo aperto un dialogo con le Autorità del Porto turistico studiando la possibilità di redigere un accordo congiunto per l’utilizzo della sabbia prodotta dall’escavazione dei fondali dello stesso scalo turistico. In sostanza, come previsto nell’intesa che stipuleremo a breve, Porto Turistico e Comune di Pescara procederanno in concorso di spesa al dragaggio e la stessa sabbia verrà utilizzata per il ripascimento del litorale sud che avverrà a beneficio di tutti, dei balneatori, degli utenti del litorale e dello stesso governo cittadino, che ha saputo instaurare con i concessionari un forte rapporto di collaborazione, come stanno affermando gli stessi operatori nel corso dei nostri incontri quotidiani”.

 

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