Chieti. “Parole, parole, parole, soltanto parole” gioca con la celebre canzone di Mina il segretario del Partito Democratico di Chieti Camillo Di Giuseppe per commentare l’azione di governo del centro destra in Provincia. “Il centro destra in provincia – ha spiegato Di Giuseppe – è davvero in grande difficoltà. Una difficoltà che viene dalla palese incapacità ad amministrare dimostrata in Provincia dove la continua mancanza del numero legale utile allo svolgimento dei consigli provinciali è l’unico accadimento degno di nota”.
La situazione non sarebbe migliore al Comune di Chieti, dove Di Primio e il suo mentore l’assessore regionale Mauro Febbo hanno spesso problemi con i consiglieri moderati.
“Insomma alla difficoltà amministrativa – ha aggiunto il segretario provinciale del Pd – si aggiunge una crisi politica locale, aggravata dagli accadimenti nazionali, che si traduce per il territorio nella chiusura degli ospedali e nella mancanza di un’assistenza sanitaria adeguata, nella totale assenza di finanziamenti regionali, nella chiusura delle comunità montane che per noi piccoli comuni vuol dire non potere più assicurare alcuni servizi ai cittadini, nelle scuole multiclasse modello primo dopoguerra”.
Una Provincia in crisi amministrato da un centrodestra sfilacciato e troppo spesso diviso soprattutto contrapposto in fazioni come a livello nazionale.
“Hanno annunciato – ha concluso Di Giuseppe – a breve una verifica per rilanciare l’azione amministrativa: roba da politica di una volta. L’unica verifica possibile sta in ciò che è stato o non è stato fatto e solo di questo i cittadini vogliono sentir parlare. Lo spirito polemico, le accuse reciproche, andare a ritroso non produce più consenso per nessuno e noi del Pd in Provincia di Chieti lo abbiamo capito. Bisogna occuparsi dei problemi dei cittadini e risolverli e invece dal centrodestra solo parole, parole, parole…”