Teramo. Portare alto il nome di Primo Riccitelli e onorare la sua figura con una serie di iniziative sul territorio. E’ questo l’obiettivo che si prefigge la neonata associazione culturale “Famiglia Primo Riccitelli”, presentata ufficialmente alla stampa questa mattina, direttamente dai pronipoti del grande compositore di musica lirica, Agnese e Massimiliano.
“Non vogliamo essere il doppio di nessuno” chiarisce subito Agnese Riccitelli “né vogliamo scombinare gli equilibri di nessuno. Semplicemente, pensiamo che finora non si sia mai lavorato sulla figura di Primo Riccitelli. Ed è arrivato il momento di farlo”.
La nuova associazione si avvale della collaborazione di un’altra protagonista della cultura locale, Nuove Armonie. Insieme si cercherà di portare avanti una serie di iniziative, come la realizzazione di un Museo a Cognoli di Campli (paese natio del compositore), la fondazione di un’Orchestra Primo Riccitelli, composta da musicisti locali e l’istituzione di un Premio. “Vogliamo lavorare ad un progetto culturalmente alto” continua Agnese “cercando di mettere insieme tutte le nostre competenze”.
“Oggi è importante fare progetti sul territorio” aggiunge Oreste Castagna, regista di numerosi programmi Rai, presente anch’egli alla conferenza stampa “non bastano più i grandi eventi. E’ facile invitare Vasco Rossi e avere migliaia di persone che assistono all’evento. La cultura, però, non è un’agenzia teatrale e se non si opera con progettualità, allora ne possiamo decretare la morte”.
Onorati di questa collaborazione, Enrico Melozzi e Mauro Baiocco, l’anima di Nuove Armonie, lanciano subito una proposta: l’affidamento dell’allestimento, della direzione artistica e della produzione esecutiva della Stagione dell’Opera 2011 della Fondazione Tercas.
“Metteremo a disposizione le nostre competenze” dicono “d’altra parte abbiamo gli stessi diritti di chi se ne occupa attualmente, essendo entrambi associazioni culturali”.
Presto sarà on line il sito internet dell’associazione, www.primoriccitelli.com. Nell’attesa, prepariamoci a riassaporare la musica di un grande maestro come Primo Riccitelli.
Marina Serra
