Pescara. “E’ evaporata come neve al sole la strumentale polemica politica del centro-sinistra sul Festival Internazionale Dannunziano promosso dal governo cittadino; un centro-sinistra che, consapevole del trionfo di una manifestazione che ha dato alla città un rilievo internazionale, ha deciso quest’oggi di non presentarsi neanche alla seduta del Consiglio comunale richiesta sul tema dalla stessa opposizione. Un riconoscimento ufficiale della bontà delle scelte amministrative compiute dalla maggioranza di centro-destra”. Colpisce così il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri, rivolge accuse dirette e mirate in merito al mancato svolgimento stamane della seduta consiliare convocata in seduta straordinaria per discutere del Festival Internazionale Dannunziano.
Una seduta saltata però per assenza di rappresentanti del centro-sinistra, e la maggioranza non si lascia sfuggire l’occasione per vantarsi del trionfo ottenuto. Questa mattina, il centro-destra si era detto pronto ad affrontare il dibattito e il confronto con i consiglieri d’opposizione parlando di numeri, dati e fatti concreti, ma di fatto non ce n’è stato alcun dibattito. I consiglieri presenti in aula per il centro-sinistra erano solo 7.
“Per mesi il centro-sinistra ha lanciato i suoi strali contro il centro-destra e contro quel Festival che ha celebrato la riscoperta di D’Annunzio meritando il plauso di critici ed esperti come lo stesso professor Giordano Bruno Guerri, Presidente del Vittoriale degli Italiani – hanno ricordato il capogruppo Sospiri e il gruppo consiliare Pdl -. I consiglieri di centro-sinistra hanno denigrato quella manifestazione di spessore internazionale proprio nei giorni di svolgimento del Festival, bollando gli artisti che avevano aderito alla manifestazione, tra cui molti pescaresi e abruzzesi, come ‘nani e ballerini’, mostrando tra l’altro un’assoluta mancanza di rispetto nei confronti di quegli stessi professionisti che hanno invece dato lustro alla maratona di dieci giorni di spettacoli, convegni, dibattiti e concerti. Ma quel flop non c’è stato, migliaia di utenti hanno partecipato alla manifestazione, celebrandone il trionfo. E il centro-sinistra – hanno proseguito il capogruppo Sospiri e il gruppo consiliare Pdl – ha compreso il successo di quel Festival e la sua portata, e oggi denigrare in Consiglio comunale una manifestazione che i pescaresi e l’intero mondo culturale hanno apprezzato in ogni sua forma, si sarebbe tradotto in un clamoroso autogol politico-amministrativo. Quelli di minoranza evidentemente hanno deciso di non presentarsi in aula per evitare una figuraccia nei confronti della città, decretando la chiusura della seduta per assenza del numero legale”.
Monica Coletti