Pescara, Sclocco (Pd) chiede chiarimenti sui fondi destinati allo scalo pescarese

Pescara_aeroportoPescara. “L’importanza dello scalo pescarese per l’economia del territorio è un dato di fatto, occorre scongiurare la cancellazione di rotte, soprattutto attraverso il potenziamento dello scalo stesso con l’esecuzione dei lavori previsti nel Programma delle Infrastrutture”.

E’ perentoria la presa di posizione della Consigliera regionale del Pd Marinella Sclocco che, con un’interpellanza inviata al presidente della Regione Gianni Chiodi, chiede il motivo del ritardo dell’avvio dei lavori per il potenziamento dello scalo e la certezza dei tempi per i loro inizio.

Per la Sclocco, che già nel suo precedente impegno di consigliere provinciale aveva sottoscritto un ordine del giorno per scongiurare la delocalizzazione dell’aeroporto, non sono chiare le cause che hanno impedito ad un’opera così importante per la regione di essere portata avanti nonostante l’inizio dei lavori fosse già stato fissato entro dicembre 2009.

“L’Atto aggiuntivo all’Intesa generale quadro tra Governo e Regione Abruzzo per il Programma delle Infrastrutture strategiche, sottoscritto dal Presidente Chiodi con il Presidente del Consiglio” si legge nella nota “impegnava il Governo nazionale e regionale a realizzare opere infrastrutturali nella nostra Regione per un importo di 6 miliardi di euro”.

Il programma, firmato nel maggio del 2009 ma che non contiene la firma del ministro dell’Economia Giulio Tremonti, prevede lavori di adeguamento e la messa a norma dell’Aeroporto d’Abruzzo, (prolungamento di una pista volo per una lunghezza di 230 m, l’acquisizione di nuovo sedime come previsto dal Piano Regolatore Aeroportuale, la realizzazione della nuova recinzione e di una nuova strada perimetrale) con uno stanziamento di 6,5 milioni di euro.

Si è chiusa, intanto, la stagione alla Saga per il direttore Gianfranco Stromei. Con la seduta odierna del Cda, infatti, Stromei si è congedato dall’operato prestato nella direzione dell’aeroporto d’Abruzzo fin dagli albori dello scalo: dal 1986 nel ruolo di funzionario e dal 1997 ricoprendo la carica di direttore generale. Il consiglio di amministrazione ha preso atto della naturale scadenza del rapporto di lavoro con Stromei, ringraziandolo per l’attività svolta in questi anni in favore dell’aeroporto d’Abruzzo.

 

 

 

 

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