L’Aquila. È stato presentato questa mattina all’Aquila, nell’Auditorium di Palazzo, il “Bando per la progettazione sociale Emergenza Abruzzo”. Saranno 2,3 i milioni di euro messi a disposizione delle organizzazioni di volontariato per progetti di infrastrutturazione sociale a favore delle popolazioni colpite dal sisma per la ricostruzione del tessuto sociale e dei bisogni di coloro che, dopo il 6 aprile 2009, hanno dovuto affrontare un radicale cambiamento di stile vita.
L’iniziativa nasce grazie all’accordo tra Acri, Consulta nazionale Coge, CSVnet, Forum del Terzo settore e Convol per gestire una parte dei fondi messi a disposizione dalle Fondazioni bancarie destinati al fondo speciale per il volontariato. L’intero progetto sarà coordinato dalla Commissione “Progettazione Sociale Straordinaria – Emergenza Abruzzo” che, oltre alla stesura del bando, avrà il compito di svolgere azione di monitoraggio e di valutazione in itinere ed ex post.
“I fondi messi a disposizione” ha spiegato Cristina De Luca, Coordinatrice della commissione Progettazione Sociale Straordinaria – Emergenza Abruzzo, “vogliono essere un contributo alla ricostruzione del tessuto sociale, troppo spesso trascurato in favore della ricostruzione materiale”.
Dello stesso parere l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Paolo Gatti, che ha ringraziato il mondo del volontariato per il lavoro silente e concreto che ha svolto sin dai primi attimi successivi al sisma. “Quella di oggi” ha detto “è un’occasione importante per aprire un tavolo di lavoro, che spero di poter seguire da vicino per apprezzarne i risultati”.
“Molta attenzione è stata data a questo territorio anche grazie ad una proficua collaborazione con la Fondazione Carispaq” ha dichiarato Antonio Miglio Vice Presidente Associazione Fondazioni e Casse di Risparmio Italiane “privilegiando quegli interventi che possono diventare da esempio e modello nel fronteggiare eventuali altre emergenze”.
“Come Fondazione Carispaq” ha aggiunto il Presidente Roberto Marotta “abbiamo posto molta attenzione al sistema delle associazioni del volontariato e con questa iniziativa lo abbiamo sollecitato a realizzare momenti e luoghi di aggregazione per i giovani e gli anziani”.
Al bando potranno partecipare tutte le organizzazioni di volontariato con sede legale in Abruzzo, costituite in data antecedente all’evento sismico solo se in partnership con altre realtà territoriali.
Nell’ambito dell’iniziativa sarà dato spazio a un ristretto numero di “progetti di eccellenza”, per favorire lo sviluppo dei servizi e dei sistemi che affrontino in modo strutturale e continuativo nel tempo le aree di criticità sociale dei territori e delle comunità colpite.
“Lavorando di comune accordo e nella massima trasparenza con tutti gli altri membri” ha sottolineato Luciano De Matteis, Componente CSVnet Commissione Progettazione Sociale Straordinaria Emergenza Abruzzo, “si è riusciti a promuovere un bando che prevede in prospettiva di migliorare la qualità della vita di chi ha subito questo dramma. Inoltre si è riusciti a dare un ruolo importante al coordinamento dei CSV Abruzzesi privilegiando, per motivi oggettivi, il CSV dell’Aquila. Un ruolo di sostegno al volontariato per aiutare le associazioni a fare insieme progetti di interventi di ricostruzione sociale e di coesione”.
Il bando sarà pubblicato a partire dal 10 settembre sul sito www.abruzzocsv.org. Durante stesura del bando tutte le organizzazioni di volontariato saranno coadiuvate dallo staff dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali, presente nei diversi CSV della regione Abruzzo. La scadenza è prevista per il 25 ottobre. Dal 9 al 30 novembre saranno effettuate le valutazioni di ammissibilità dei progetti ed entro il 15 gennaio ci sarà l’approvazione dei progetti e stesura graduatoria.
