Avezzano. Si è tenuta, stamani, presso l’aula consiliare del Comune di Avezzano, la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto comunale dal cuore verde e sociale. Grazie ad un fruttuoso gemellaggio con la Cooperativa marsicana Ambeco’, prende piede, in città, una campagna d’informazione e d’implementazione dei servizi, che incrementa una più oculata gestione dei rifiuti ed una più puntuale raccolta differenziata, maggiormente rispettosa delle normative vigenti.
Il 2016? Sarà un anno green per la città di Avezzano: nessuno sarà escluso dall’abbraccio ecologico di ‘Avezzano fa la differenza’. È partito il nuovo progetto di comunicazione ambientale: un vero e proprio vulcano di idee propositive vertenti tutte sull’incremento qualitativo della raccolta differenziata in città.
‘Avezzano fa la differenza’ è un progetto d’informazione reale e di comunicazione puntuale battezzato dalla Cooperativa marsicana Ambeco’ (‘Ambiente e Comunicazione’). Parte integrante nel sistema di ideeper un futuro avezzanese più verde, spetta all’Ente comunale stesso, rappresentato, in questa veste, dall’assessore all’ambiente Verdecchia.
Presenti in conferenza stampa, anche il vicesindaco di Avezzano,Ferdinando Boccia, il consigliere comunale Di Micco, il coordinatore del Centro giuridico del Cittadino,Augusto Di Bastiano e il consigliere Mario Babbo. Il perno attorno a cui ruota il progetto (finanziato da 220 mila euro di fondi ‘Par-Fas’) si rintraccia in una mirata azione informativa rivolta alla cittadinanza e si sostanzia di eventi, iniziative di piazza e manifestazioni scolastiche in grado di riavvicinare l’essere umano al rispetto per l’ambiente.
Lotta alle discariche abusive e anti-riciclaggio, lotta allo spreco, lotta all’indifferenza sulla differenziata: Roberto Verdecchia ha affermato che «la raccolta differenziata, ad Avezzano, è partita fra il mese di febbraio ed il mese di dicembre 2012. I dati ufficiali, durante gli anni 2013, 2014, e 2015, hanno fatto sì che la città, quasi da sola su panorama abruzzese, svettasse al di sopra della soglia del 65% in quanto a raccolta effettivamente operata, una cifra, questa, però, ancora insufficiente peruna città generosa come Avezzano, di 43500 abitanti.
In virtù della nuova legge regionale, la numero 36 del 2013, il Comune di Avezzano, così come ogni altro comune d’Abruzzo, ha dovuto aderire, pena il commissariamento, all’Agir, ossia all’Autorità di gestione integrata per i rifiuti». In Abruzzo, di fatti, la percentuale ‘buona’ di raccolta differenziata sufficiente e prevista dalla legge, non è stata raggiunta.
I rifiuti sono una risorsa, – specifica Silvia Cardarelli, presidente della Cooperativa – rappresentano, cioè,delle materie prime vere e proprie. Il problema dei rifiuti – conclude Silvia – è un dilemma soprattuttopersonale ed un dovere di tutti. Gandhi, un giorno, disse: ‘Ognuno deve essere lo spazzino di sé stesso’. Se tutte le persone prendessero a mo’ d’esempio queste semplici parole, sicuramente, la città godrebbe di un respiro ecologico migliore».