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Montereale, sfiducia al sindaco Pandolfi: chiesto il commissariamento. IdV: “operazione politicamente inspiegabile”

Montereale. Tra circa un anno gli elettori di Montereale saranno richiamati al voto. Nei giorni scorsi, infatti, sette consiglieri comunali hanno rassegnato le loro dimissioni, come atto di sfiducia nei confronti del sindaco Lucia Pandolfi, fresca di nomina come consigliere provinciale dell’Italia dei Valori.

Ad abbandonare il Consiglio sono stati Gianfranco Calcani, Fabrizio Petrolini e Mario Durastante, del Gruppo Misto, e Nello Patrizi, Marcella Polidori, Arnaldo Di Stefano e Alberico Soccorsi, della minoranza, che all’unisono chiedono l’intervento del prefetto Giovanna Iurato per la nomina di un commissario straordinario.

Tra le motivazioni che hanno spinto i consiglieri alle dimissioni vi è “la totale paralisi dell’attività istituzionale dell’Ente”, ma anche l’assenza di una progettualità e la mancata attuazione del programma amministrativo. Una crisi politica che ha cominciato a mostrare i primi segni già da tempo, quando gli stessi consiglieri avevano chiesto al sindaco un incontro (che non c’è mai stato) per discutere e chiarire le problematiche più urgenti.

E grande solidarietà nei confronti di Lucia Pandolfi è stata espressa oggi dall’intero partito dell’Italia dei Valori, riunito in conferenza stampa a L’Aquila, alla presenza, oltre che dell’ex sindaco di Montereale, del senatore Alfonso Mascitelli, coordinatore regionale dell’IdV, dell’onorevole Carlo Costantini, Capogruppo IdV alla Regione Abruzzo, di Gino Milano, consigliere regionale IdV, e di Annita Zinni, coordinatrice IdV della Provincia dell’Aquila.

“L’operazione ordita ai danni di Lucia Pandolfi” ha detto Costantini “è politicamente inspiegabile, rispetto ad una scadenza di mandato imminente, ed è un fatto singolare che l’unico sindaco dell’Italia dei Valori di un paese del cratere abbia avuto un trattamento del genere. Evidentemente le logiche sfuggono ad una spiegazione politica e rispondono ad un piano più ampio”.

Per Alfonso Mascitelli il commissariamento del comune di Monterale fa comodo ad ambienti interessati per bloccare le attività di controllo e di trasparenza. “Se l’Abruzzo continuerà con i commissariamenti” ha detto “vedrà presto la deriva. Per questo chiediamo con forza una legge quadro di ricostruzione che dia certezza dei diritti e trasparenza”.

Per Lucia  Pandolfi il commissariamento è un atto irresponsabile dal punto di vista politico ed è arrivato senza una valida motivazione, ma l’ex sindaco non si arrende ed ha annunciato che si ripresenterà agli elettori nel prossimo appuntamento del 2011, “perché” ha dichiarato “dovranno essere i cittadini a decidere e a giudicare la bontà o meno del mio mandato”.