Pescara, degrado in via Parco Nazionale d’Abruzzo

cassonettiPescara. Torna a colpire l’occhio super-attento del consigliere comunale del Pd, Antonio Blasioli. Dopo la ribalta dell’erba alta presso l’ex monopolio in via Rigopiano, il consigliere nei suoi giri di ricognizione, questa volta è andato a stanare una situazione di incuria e degrado in pieno centro cittadino. Sotto accusa via Parco Nazionale D’Abruzzo, arteria centrale della città, situata a qualche passo dalla stazione di Pescara, che sembrerebbe essere lasciata nel degrado delle calde giornate estive.

Dalle foto scattate dal consigliere, si notano diversi cumuli di immondizia e cassonetti stracolmi. La situazione da quanto Blasioli documenta, perpetuerebbe da oltre una settimana, senza alcun intervento riparatore. alberi-in-via-parco-nazionale-dabruzzoMa l’immondizia non sembrerebbe l’unico problema della zona: ai lati della strada gli alti polloni dei tigli presenti starebbero invadendo la carreggiata, “obbligano pedoni, bambini e anziani a non poter usufruire della parte di carreggiata stradale in sicurezza, appositamente dedicata – dice Blasioli-. Il problema, secondo il consigliere, deriverebbe dalla mancata potatura dei Tigli.
Inoltre, davanti al civico 26, a pochi metri dall’Istituto Tito Acerbo, troviamo un terreno completamente abbandonato, che nelle ore pomeridiane viene invaso da un via vai continuo  di persone che lo utilizzano per drogarsi e con molta probabilità per spacciare, tra l’incredulità ed il senso di impotenza di chi abita la strada, – sottolinea ancora il consigliere- considerando anche che da alcuni giorni manca anche la pubblica illuminazione”.
Blasioli lancia dunque l’ennesimo appello all’amministrazione comunale ricordando che via Parco Nazionale D’Abruzzo è un’arteria che fa parte del cuore di Pescara.

Monica Coletti

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