Pescara, bando per aiuti popolazioni povere

burundiPescara. Organizzazioni non governative, Onlus e Botteghe per il Commercio equo e solidale, in sintonia con l’attuale amministrazione continuano nella Lotta all’Aids, alla povertà e alla mortalità infantile. Puntualmente, anche quest’anno, si fanno avanti progetti e interventi concreti, come la costruzione di pozzi, di ospedali, ambulatori e scuole. Pubblicato il nuovo bando per la concessione di contributi a tutti quegli enti che operano nell’ambito della solidarietà e della cooperazione internazionale.L’annuncio è arrivato dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa indetta questa mattina per la presentazione del bando.

Presenti il Presidente dell’Istituto per la Cooperazione Internazionale Gianni Melilla, Domenico Pettinari, membro della Commissione giudicatrice, Pino Petraccia, Fortunato De Luca e Tonino Natarelli.
“La nuova amministrazione comunale crede fortemente nel valore della cooperazione internazionale, nella necessità di aiutare le popolazioni più povere del mondo dando loro delle misure di sostegno concreto per consentire di acquisire un minimo di indipendenza – ha detto il sindaco Albore Mascia -. Misure che non possono tradursi esclusivamente nell’erogazione di contributi a pioggia sulla cui destinazione finale spesso non abbiamo certezze. Piuttosto tali aiuti devono tradursi soprattutto in progetti tesi, ad esempio, alla realizzazione di pozzi,  per garantire a tali popolazioni un idoneo approvvigionamento di acqua, o la realizzazione di ospedali, ambulatori, per consentire loro di usufruire di cure, o ancora di scuole per garantire un’istruzione ai bambini affinchè possano diventare essi stessi artefici del proprio sviluppo e classe dirigente.
Alla base esperienze importantissime che molte Organizzazioni non governative vivono ogni giorno in luoghi del mondo spesso vittime di lunghe e dilanianti guerre civili che bloccano ogni possibilità di sviluppo locale. Lo scorso autunno, il sindaco grazie a Melilla, aveva avuto modo di toccare con mano. Entrambi, in Burundi avevano partecipato all’inaugurazione della scuola elementare Pescara 2, che aveva visto la partecipazione finanziaria dell’amministrazione comunale per le fasi di realizzazione. Il nuovo avviso pubblico emanato dall’amministrazione prevede l’assegnazione di una somma complessiva di 60mila euro fino a un massimo di 12mila euro per ciascun progetto. Puntuali e precisi i requisiti richiesti per partecipare all’avviso pubblico: essere costituiti come Onlus, Ong o Bottega del Commercio equo e solidale da almeno un anno; avere sede legale nella provincia di Pescara; operare nell’ambito della solidarietà e della cooperazione internazionale con riferimento ai paesi in via di sviluppo, ossia Africa, America Latina e Centrale, Asia Meridionale e Medio Oriente, dunque in luoghi del mondo ‘difficili’. Ogni associazione potrà inoltre presentare un solo progetto e soprattutto le Organizzazioni partecipanti dovranno poter garantire una propria quota di finanziamento non inferiore al 10 per cento del costo totale del progetto che dovrà ottemperare ad almeno uno degli otto punti indicati nella Campagna delle Nazioni Unite per gli obiettivi del Millennio, ossia: eliminare la fame e la povertà; assicurare l’istruzione primaria a tutti i bambini e le bambine; promuovere la parità tra uomo e donne; ridurre la mortalità infantile; migliorare la salute delle gestanti; combattere l’Aids, la malaria e le altre malattie; migliorare la qualità della vita e il rispetto dell’ambiente; lavorare insieme per lo sviluppo umano. Non solo: coloro che presenteranno la propria candidatura dovranno, tra l’altro, anche indicare l’esatto cronoprogramma dell’intervento da realizzare e l’eventuale presenza di altri soggetti pubblici o privati, indicando la quota di partecipazione. I progetti presentati dai concorrenti ammessi verranno valutati da un’apposita Commissione sulla base di determinati criteri. Requisito da non trascurare riguarda l’assegnazione del punteggio più alto, che verrà assegnato ai concorrenti che non hanno ottenuto contributi lo scorso anni. La domanda di partecipazione dovrà essere inviata alla Istituzione Comunale per la Solidarietà e la Cooperazione Internazionale del Comune di Pescara, in piazza Italia, e potrà essere spedita con raccomandata con ricevuta di ritorno o potrà essere protocollata direttamente in Comune entro le 13 del prossimo 7 luglio. “Ringraziamo l’amministrazione comunale e il sindaco Albore Mascia – ha aggiunto il Presidente Melilla – perché anche in un momento di ristrettezze finanziarie hanno comunque deciso di investire risorse per la cooperazione internazionale con spirito istituzionale”. E per il prossimo autunno è già pronto un nuovo viaggio, questa volta in Togo, per verificare lo stato di avanzamento dei progetti finanziati dal Comune lo scorso anno.

Monica Coletti

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