Francavilla, da sabato la mostra ‘Anatomia e automi di Leonardo Da Vinci’

 

francavilla_leonardoFrancavilla al mare. L’aliante, la catapulta, il cannone a vapore, il ponte mobile, l’orologio: queste e tante altre opere del genio italiano per eccellenza sbarcano al Roof Garden di Palazzo Sirena a Francavilla al Mare, grazie alla mostra ‘Anatomia e automi di Leonardo Da Vinci’, dal 19 giugno al 19 settembre.
L’esposizione, patrocinata dal Comune di Francavilla e allestita dalla Tecknoart di Firenze, mette in evidenza la figura di Leonardo come inventore della meccanica moderna. Il connubio tra gli antichi materiali utilizzati dallo stesso Leonardo, legno, cotone, ferro, ottone, e tecnologia digitale permetterà ai visitatori di manovrare dal vivo i macchinari ricostruiti e presenti in sala e di approfondire nozioni sul funzionamento di essi e sulla vita dell’artista grazie a postazioni multimediali. Tutto questo grazie alla collezione ‘Niccolai’: la più grande collezione privata di macchine di Leonardo da Vinci a livello mondiale.
A Palazzo Sirena saranno presenti circa 30 modelli, di cui 25 riguardanti gli studi ingegneristici del genio, ed altri 5 concernenti gli studi anatomici portati avanti dall’opera vinciana. Sarà un anteprima assoluta per l’Italia, come seguito del grande successo internazionale riscosso dall’ ‘Anatomy to robots exhibition’ attualmente installata a Sidney (Australia) e che verrà presto presentata in altre capitali mondiali come Aukland, Tokyo, Seoul, Pechino.
Automi che stuzzicheranno la curiosità e la fantasia soprattutto dei più piccoli, mentre gli studi sull’anatomia umana riproporranno le teorie con le quali Leonardo aprì la strada, con secoli di anticipo, alla moderna scienza del corpo. Teorie ricostruite grazie al faticoso studio della famiglia Niccolai attraverso l’analisi dei 10 codici vinciani redatti con la famosa grafia sinistrorsa centrifuga della mano sinistra. Insieme ai modelli di Leonardo, la mostra presenterà per la prima volta in Europa le ricostruzioni di modelli anatomici estrapolati dal cosiddetto codice Windsor realizzati dall’artista Danilo Carignola mediante l’utilizzo di materiali sintetici.
Una vetrina culturale di immenso valore, una mostra da non farsi sfuggire anche per la infrequente reperibilità nel nostro territorio di eventi di tale entità, alla quale saranno connessi interventi e incontri con illustri esperti del settore. Tutte le iniziative in corso saranno riportate con aggiornamenti quotidiani sul sito www.leonardodavincifrancavilla.com . L’inaugurazione si terrà sabato alle 18:30, mentre la mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17:00 alle 24:00.

Daniele Galli

 

Impostazioni privacy