L’Aquila. “È cronaca sia locale che nazionale il dibattito sull’opportunità dell’esposizione del crocifisso all’interno degli spazi pubblici, e, in questo momento di attesa del Natale dell’allestimento del Presepe nelle scuole.
‘Al di là però del significato religioso, non sono questi simboli portatori di una questione culturale e identitaria? L’identità europea non esisterebbe se non ci fosse stato il cristianesimo e senza il ricordo della nascita di Cristo (ricordiamo che il primo Presepe è stato messo in scena da San Francesco, patrono d’Italia e d’Europa) il Natale si snatura a festa dei regali e del consumismo.
Invitiamo i cittadini, i genitori, i rappresentanti politici a difendere i nostri simboli e le nostre tradizioni: siamo orgogliosi della Perdonanza perché simbolo di valori, identità e dunque, per questo, “patrimonio immateriale dell’umanità”. Dobbiamo essere molto più orgogliosi del Crocifisso e pretendere che nei luoghi pubblici, in particolare nell’Aula Consiliare del Comune, ci siano.