Francavilla al Mare. “Nessun segreto di Fatima. Ho semplicemente chiesto al Vice Presidente del Consiglio, Carmine Cappelletti, di fare il proprio lavoro e verificare il regolamento, quello cioè che mi viene chiesto, in ogni Consiglio, dai Consiglieri. Lo chiedo affinché l’Assise Civica sia legittima e non si incorra in errori che ne pregiudichino la validità. Nulla di anomalo: la differenza è che il Consiglio che discute sulla mozione di sfiducia nei miei confronti non può essere presieduto da me e dunque, questa volta, sono io che chiedo chiarimenti come un semplice consigliere”.
Lo afferma il Presidente del Consiglio Comunale, Rocco Paolini, che aggiunge: “Ricordo, inoltre, a chi non avesse seguito le fasi precedenti di questa vicenda che lascia perplessi, che la mozione di sfiducia riguarda il fatto che io, all’ultimo punto dello scorso Consiglio Comunale, per intervenuti impegni personali, ho dovuto abbandonare la Presidenza: l’assenza contestuale del Vice Presidente ha di fatto causato il termine della seduta consiliare. L’argomento che ci apprestavamo a discutere era l’avvio delle procedure di censimento degli alberi e dei filari monumentali presenti sul territorio comunale. Quale dovrebbe essere il motivo per il quale ci sarebbe ostruzionismo a discutere di una mozione che tratta un argomento per il quale il Comune sta lavorando già da tempo?”.
“L’Amministrazione, già da svariati mesi infatti, ha dato disposizione agli uffici di procedere al censimento degli alberi monumentali sul territorio comunale – precisa l’Assessore all’Ambiente, Gianluca Bellomo – così come previsto dalla normativa vigente. Gli uffici si sono già attivati al riguardo e, con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato, che si è gentilmente reso disponibile a dare il proprio supporto, stanno provvedendo ad effettuare i necessari sopralluoghi e a predisporre le relative schede. Grazie allo sforzo della struttura tecnica comunale e alla citata collaborazione con la Forestale, si sta riuscendo a porre in essere tale operazione in economia, senza dover ricorrere al supporto di professionalità esterne, evitando così, per l’Ente e i cittadini, di sostenere i relativi costi”.
“Insomma – conclude il Presidente del Consiglio Comunale – questa mozione arriva per un motivo debole: forse per segnare l’inizio della campagna elettorale”.
Il Sindaco, Antonio Luciani, interpellato, taglia corto: “Mi accusano di decidere tutto e poi mi interpellano per decidere anche sul Consiglio Comunale. Io, nel rinnovare la fiducia a Rocco Paolini, esorto chi ha ruolo in questo momento ad assumere la decisione”.