Pescara, volantinaggio di Forza Nuova contro sistema pagamento Ri.Ba.

soldi-falsi1Pescara. Volantinaggio porta a porta presso gli esercizi commerciali dell’area metropolitana. È l’iniziativa di Forza Nuova in programma nelle prossime settimane per protestare contro i meccanismi di pagamento delle Ri.Ba..

Ad essere contestata una direttiva europea recepita dal governo italiano con il decreto legislativo del 27 gennaio 2010.

“Sarebbe dovuta entrare in vigore, in tutti i suoi aspetti, il 1° marzo del 2010” spiega meglio Marco Forconi, “ma, probabilmente per non sconvolgere alcuni equilibri elettorali, la sua funzione è stata prorogata al 5 luglio 2010”.

Stando a quanto descritto dal coordinatore Marco Forconi, il decreto impone il pagamento delle ricevute bancarie entro la data di scadenza scritta sulla Ri.Ba. stessa. “L’ordine per il pagamento” aggiunge Forconi “dovrà pervenire all’Istituto di Credito entro l’orario di sportello della data di scadenza. Le Ri.Ba. con scadenza in date non lavorative potranno essere pagate entro la prima giornata lavorativa successiva. Cosa c’è di strano? È spesso consuetudine per una buona fetta di imprese che pagano le Ri.Ba saldarle dopo la scadenza (solitamente entro il terzo giorno lavorativo ). A volte ciò è solo un fattore di comodità, spesso, però, le aziende fanno il conto con quei giorni in più per terminare le fatturazioni del mese appena chiuso per avere, di conseguenza, la possibilità di elaborare delle Ricevute Bancarie attive da poter anticipare, al fine di riuscire a pagare le Ri.Ba. passive”.

Con le “nuove” Ri.Ba. non si potrebbe, però, più operare in questa maniera, perché non è possibile liquidarle dopo la scadenza. “In momenti di credit crunch come questo” contesta Forconi, “le aziende con poca liquidità e con pochi fidi liberi a disposizione potrebbero trovarsi in difficoltà per pagare i fornitori. In tutto ciò, la famosa trasparenza bancaria pare sia andata a farsi benedire. Molti sono, infatti, i titolari d’azienda che stanno lamentando la scarsissima informazione su questa benedetta data”.

Forza Nuova promette, pertanto, una serie di proteste contro le tale stato di cose, ricorrendo allo stesso tempo “all’unica forma di lotta a nostra disposizione è l’informazione. Il popolo non può e non deve essere condannato ad un destino di povertà e di schiavismo liberal-capitalista nè possiamo consentire che il nuovo proletariato si trasformi in sottoproletariato urbano, con tutti gli effetti nefasti che la sociologia conosce”.

 

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