Ma al Pd proprio non va giù una spesa tale per la realizzazione di una struttura già esistente, sulla spiaggia della Madonnina a circa 400 metri da piazza Primo Maggio infatti c’è già pronto il Teatro del Mare con tanto di campo ed illuminazioni per manifestazioni sportive ed area concerti, un gemello bello e buono il nuovo Stadio del Mare. A realizzarlo fu proprio la precedente amministrazione in vista di un nuovo sviluppo anche per altre aree che non toccassero unicamente il pieno centro cittadino.
“Sembra che in questa città il tempo non sia mai passato, che nel frattempo non sia accaduto nulla soprattutto che non si stia vivendo una tremenda crisi economica. Questa amministrazione ha deciso di tornare tranquillamente a 10 anni fa quando fu realizzato per la prima volta lo stadio del mare senza rendersi conto che nel frattempo siamo andati avanti con un’idea della città e dei grandi eventi diversa, più policentrica, più allargata. Come si può pensare in questo periodo di ristrettezza di spendere 270.000 euro quando c’è un area quasi già pronta?” si chiede Moreno Di Pietrantonio, consigliere comunale Pd.
Il sindaco dovrà spiegare al Pd le motivazioni di questa scelta, di questa spesa, e soprattutto cosa ne voglia fare del Teatro del Mare ubicato sulla spiaggia della Madonnina.
Stadio del mare, Fiorilli: “un ritorno alle origini”
Fiorilli replica a Di Pietrantonio
“Da quale pulpito viene la predica: oggi il Consigliere Pd Di Pietrantonio denuncia il ‘presunto’ spreco legato alle operazioni di allestimento dello Stadio del Mare, ma il consigliere dimentica di essere stato colui che, nel 2003, dinanzi a una struttura già pronta, finanziata, collaudata e sperimentata, decise di smontare lo Stadio stesso e di sperperare denaro pubblico per creare un’Arena del Mare nell’area della Madonnina, per pura rivalsa politica nei confronti del centro-destra che aveva inventato lo Stadio di piazza Primo Maggio. La nostra coalizione di governo non ha mai condiviso quell’Arena che, in sei anni, si è rivelata fallimentare sotto tutti i punti di vista, un’Arena tra l’altro oggi inutilizzabile visto che la spiaggia della Madonnina è stata anche dichiarata ‘zona protetta’ per la tutela dell’uccello Fratino. La nostra coalizione va dunque avanti, in modo coerente, restituendo alla città uno Stadio del Mare che negli anni è stato garanzia di successi dei grandi eventi”. Lo ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Pescara Berardino Fiorilli replicando alle polemiche del consigliere Pd Di Pietrantonio contro l’allestimento dello Stadio del Mare nel tratto di spiaggia libera antistante La Nave, del maestro Cascella.
Piuttosto il consigliere Di Pietrantonio farebbe bene a interrogarsi oggi sui propri ‘sprechi’ di denaro pubblico: se nel 2003 non avesse smantellato lo Stadio del Mare, oggi non dovremmo sostenere il costo del suo ripristino. D’altro canto l’amministrazione comunale non intende lasciare al degrado l’Arena del Mare: anche quello spazio verrà recuperato e valorizzato attraverso iniziative compatibili e diversificando le attività svolte sul territorio cittadino”.
Monica Coletti