Alba Adriatica. Piccoli accorgimenti, in apparenza banali, per accrescere vigilanza, controlli e di riflesso anche la sicurezza dei territori.
L’analisi è abbastanza scontata nel leggere la lettera che Gabriele Viviani, segretario del Pd di Alba Adriatica, al Ministero degli Interni (compartimento Polizia Stradale e per conoscenza al prefetto e alle strutture periferiche della polizia) per chiedere un incremento della presenza in Val Vibrata della polizia.
Una prima risposta, non certo esaustiva per quelle che sono le esigenze e le richieste del territorio, potrebbe arrivare, dall’analisi circostanziata dalla lettera di Viviani, da una semplice strategia di natura logistica.
” Senza alcun costo potrebbe essere data una risposta alla nostra richiesta si maggiori controlli”, sottolinea, ” ovvero, si potrebbe estendere la competenza della Polstrada di Porto San Giorgio fino al casello Val Vibrata. Si tratterebbe di allungare la tratta di pertinenza di appena 7 chilometri, visto che la Polstrada di Porto San Giorgio, al momento, opera fino al casello di San Benedetto del Tronto”.
Nella lettera scritta da Viviani, sulla quale lo stesso esponente del Pd chiederà l’appoggio anche dei sindaci della Val Vibrata, vengono avanzati dei suggerimenti di natura organizzativa, che potrebbero essere funzionali.
“Attraverso la presenza di entrambi i distaccamenti della Polstrada”, si legge ancora, ” quella di Pescara e l’altra di Porto San Giorgio, ” si avrà il raddoppio delle pattuglie della polizia nella zona del casello della Val Vibrata, con l’aumento dei controlli in tutti i quadranti del giorno, con un sicuro miglioramento della sicurezza, non solo percepita, da parte dei cittadini della Val Vibrata. Allo stato attuale, infatti, la Polstrada di Pescara compresa, da sola, un tratto di oltre 50 chilometri. Mentre quella di Porto San Giorgio, di appena 21.
L’aumento della tratta di soli 7 km (distanza tra San Benedetto e Val Vibrata), non crediamo possa incidere sull’operato, anzi, la renderebbe più equa tra gli operatori di Polizia.
Sappiamo bene che tutto ciò non risolverà completamente il problema criminalità ma potrebbe essere una prima buona risposta da parte delle Istituzioni alla cittadinanza”.
