Alba Adriatica. Celebrata oggi,in piazza IV Novembre, la commemorazione dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate.
Il discorso del sindaco
II 4 novembre 1918 indica la fine del 1° conflitto mondiale un evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l’inizio del ‘900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali. È la data che celebra la fine vittoriosa della guerra, e non solo è legata all’Unità Nazionale ma è divenuta anche la giornata dedicata alle Forze Armate che nella nostra Repubblica si sono adoperate nella sicurezza interna e nella ricerca della pace a livello internazionale.
Questa data ricorda la battaglia di Vittorio Veneto, che, con la conclusione della Prima Guerra Mondiale, portò all’unificazione dell’Italia: oggi celebriamo l’Unità d’Italia, non dimenticando però i caduti che si sono sacrificati per dare vita al nostro Paese.
In tale ricorrenza è doveroso dunque rendere omaggio e ricordare tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita, o anche soltanto gli anni migliori della loro esistenza, per la Patria. I caduti con il loro sacrificio, hanno permesso di realizzare gli ideali di unità ed indipendenza, oggi patrimonio inestimabile della nostra nazione.
L’unità di un popolo è il sentiero sul quale procedere, in riferimento a regole e valori ben precisi. In questo senso, un pensiero ed un ringraziamento vanno alle Istituzioni, che garantiscono la democrazia e la civile convivenza. Per i giovani, e in particolare gli studenti di Alba Adriatica qui presenti, auspico che sia sempre presente tra di loro l’amore per la nostra Patria, espressione di una comune fratellanza e di una identità collettiva.
Il 4 novembre è anche la giornata delle Forze Armate a cui va un ringraziamento per l’impegno a difesa dei principi del vivere civile, profuso non solo nel nostro paese ma anche al di là dei confini nazionali.