Introdacqua. Non si placa la polemica nel piccolo centro peligno, a seguito della nota vicenda riguardante l’orologio del campanile. Anche “Uniti per Introdacqua” prende posizione in merito alla circostanza: “è doveroso da parte del Gruppo consiliare, esprimere un sincero sentimento di solidarietà nei confronti di un cittadino, che con impegno ed attaccamento al proprio paese, si è fatto promotore, a nostro modesto parere, di una giusta iniziativa.
La persona in questione è la Dott.ssa Licia Mampieri che in qualità di cittadina è stata vittima di attacchi, a dir poco inqualificabili, da parte dell’Amministrazione.
Quali sarebbero queste azioni polemiche e demagogiche finalizzate a screditare gli Amministratori?
Semplicemente una raccolta firme – ricordiamo di oltre 200 cittadini – per far si che venisse riparato l’orologio del campanile del paese, da anni fermo!”
Continua la minoranza ”Ci saremo aspettati i ringraziamenti da parte dell’ Amministrazione nei confronti di persone che con coscienza ed impegno intraprendono buone iniziative e non, un attacco – ad personam – privo di qualsivoglia costruttiva motivazione.
Con estrema sincerità ed onestà intellettuale, bisogna riconoscere che se i lavori di riparazione all’orologio del campanile sono stati effettuati – ovviamente con i soldi della collettività – un merito bisogna riconoscerlo alla Mampieri. Al contrario bisogna constatare, per la semplice riparazione in argomento, anni di inefficienza ed immobilismo da parte dell’ex Sindaco e della passata Amministrazione.
Concludiamo dicendo che, tutto è bene quel che finisce bene, ma i soldi spesi per i manifesti – pagati dai cittadini – per futili “attacchi” alle persone, non ci trovano in nessun modo d’accordo. Bene farebbero gli Amministratori a dedicare meno energie a scrivere manifesti e destinare più tempo ai “gravi problemi reali ed irrisolti della nostra comunità”.