Pescara. Palamarina del Porto turistico di Pescara riempito dalle più importanti personalità del PDL cittadine, provinciali e regionali, accorse questa mattina per la
presentazione del nuovo libro del Sen. Gaetano Quagliarello : “La persona, il popolo, la libertà”. Presente, insieme all’autore, l’On. Fabrizio Ciccitto, Presidente del gruppo PDL alla Camera. Nel pomeriggio la replica dell’incontro a Celano. Un libro definito “militante”, che si interroga sul peso e sull’utilizzo dei principi cristiani nelle dimensioni pubblica, civile e, inevitabilmente, politica.
Quagliariello si concentra sulle ideologie, vecchie e nuove e su quelle che sopravvivono, trasposte in principi da intendere come fondanti per il futuro. Il sottotitolo dell’opera parla chiaro: “Per una nuova generazione di politici cristiani” e l’autore ribadisce: “ Il PDL è un partito post-ideologico, pragmatico, scevro da vecchie ideologie ma che ha comunque delle idee valide per tutti; questo libro espone dei principi brevi per un partito che deve essere un utile strumento per le nuove generazioni: se riusciremo a lasciare questo tipo di testimone ai nuovi giovani politici avremmo svolto bene il nostro lavoro”.
Sul tema preponderante del dibattito, le ideologie, è intervenuto anche
Cicchitto, facendo una più ampia panoramica sulla globalizzazione ideologica: “Le vecchie ideologie sono in crisi, ma ce ne troviamo davanti altre; il problema è che il mondo è cambiato, ma forse in peggio: dalla convinzione che dopo la caduta del muro di Berlino tutto sarebbe stato più tranquillo e più facile e che si sarebbe arrivati ad un crollo della drastica dialettica tra comunismo e anticomunismo si è arrivati ad una più complicata dialettica della globalizzazione”. Cicchitto evidenzia infatti come la globalizzazione ha reso più complessa l’individuazione di alcune zone del mondo attraverso le ideologie, processo molto più semplice in passato: “Prendiamo ad esempio la Cina, uno dei paesi fortemente emersi nell’economia mondiale grazie alla globalizzazione, dove convivono uno degli stati più comunisti al mondo ed una delle economie più capitaliste che ci siano”.
Il dibattito nazionale. Non è mancata l’occasione di interrogare i due protagonisti sugli argomenti che riscaldano il dibattito politico nazionale:
intercettazioni e
manovra finanziaria. Sulle intercettazioni Quagliariello parla di un difficile percorso parlamentare: “Lunedì in Senato si approva una legge che tratta una materia delicata: abbiamo cercato di recepire il dibattito pubblico e le voci di tutte le parti, le quali esprimono tutte dei principi costituzionalmente corretti. Stiamo lavorando per una buona mediazione tra i principi dell’informazione e della vita privata”. Cicchitto invece invita alla massima cautela: “Mi rivolgo a chi esercita un uso politico della giustizia demonizzando la vita privata delle persone: le intercettazioni, se non gestite molto attentamente, possono causare degli autentici disastri”.
Sulla manovra, sempre Cicchitto ha risposto così alle considerazioni di Bersani e del centrosinistra: “Macelleria sociale è solo uno slogan lontano dai contenuti, la sinistra sa dire solo queste cose; la manovra che si sta attuando è molto più morbida e diversa da quella di altri paesi, la Spagna ad esempio, dove si tagliano del 5% gli stipendi dei dipendenti statali”. Quagliariello ha invece risposto alle voci che ventilano l’introduzione, come provvedimento legato alla manovra finanziaria, del pedaggio per l’asse attrezzato Chieti-Pescara: “Sono state date solo delle indicazioni, non andremmo mai contro il bene per i cittadini, si agirà con equità”.
Daniele Galli