Montesilvano, Stella Maris: fretta per il progetto. “Il degrado l’unica certezza”

Montesilvano. “L’unica certezza per la Stella Maris è il degrado”, rispondono così i consiglieri provinciali Marinelli, Lattanzio e D’Incecco ai proclami della senatrice Chiavaroli (Ncd) e al sindaco Maragno per la riqualificazione dell’ex colonia fascista di Montesilvano.

L’alfaniana e il primo cittadino, solo ieri, avevano rilanciato il tema della sede distaccata dell’Accademia delle Belle Arti grazie a 1 milione di euro stanziati dalla Provincia di Pescara, ma i tre consiglieri provinciali ribaltano la versione: “Il progetto di riqualificazione della Stella Maris si trasforma in un aborto prim’ancora di essere concepito: a oggi – dicono gli esponenti del centrodestra – l’unico finanziamento disponibile è pari a 1milione di euro, che abbiamo stanziato con il governo regionale Sospiri-Chiodi; non c’è la definizione della sua destinazione finale, ovvero come verrà reimpiegato l’immobile, cosa ospiterà, un ristorante, un ostello, nel Decreto del Presidente della Provincia Di Marco non si capisce”.

“Oggi abbiamo una sola certezza – aggiunge il Capogruppo di Forza Italia alla Regione, Lorenzo Sospiri -: la Stella Maris versa in un degrado indegno, come abbiamo testimoniato giorni fa nel corso di un blitz all’interno della struttura, rifugio per disperati, e il Presidente della Provincia Di Marco, responsabile dell’immobile, ha perso un anno di tempo per avviare il suo recupero”. Quanto a certezze, poi, Sospiri ne tira in ballo un’altra: “L’unica cosa certa è che il Presidente Di Marco ha perso un anno e mezzo di tempo per attendere le promesse di finanziamenti del suo Governatore D’Alfonso, promesse ovviamente disattese, e oggi ha fretta di partire con un progetto pasticciato perchè deve affidare il cantiere entro il 31 dicembre se non vuole perdere anche quell’unico milione di euro, governo Sospiri-Chiodi, di cui dispone”.

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