Manoppello. Va avanti a Manoppello la protesta dei lavoratori dell’azienda speciale Maiella e Morrone, da mesi senza stipendio, che ieri sera hanno occupato simbolicamente il Comune per chiedere chiarezza e certezze sul futuro dei 65 lavoratori.
Per stasera, intanto, è stata convocata, sempre in Municipio, una Conferenza dei Sindaci straordinaria per fare il punto della situazione, anche alla luce delle novità. Stamani, infatti, i lavoratori hanno incontrato il governatore Luciano D’Alfonso, l’assessore regionale Marinella Sclocco, il sottosegretario alla presidenza di Regione Camillo D’Alessandro e il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco.
La Regione ha avviato un’interlocuzione con l’istituto di recupero crediti coinvolto, che si è reso disponibile rispetto alle problematiche. La maggioranza in Consiglio regionale, inoltre, presenterà un emendamento per trasformare il commissario liquidatore della comunità montana Maiella e Morrone in commissario straordinario. E’ possibile che alcune mensilità verranno liquidate ai lavoratori a novembre.
Di Marco, inoltre, ha scritto ai 16 sindaci della Val Pescara che fanno capo all’ambito sociale Maiella Morrone chiedendo loro di rimettere entro dieci giorni le somme spettanti all’azienda. Si tratta di un notevole impegno da parte dei Comuni che in qualche modo dovranno anticipare le somme che devono ancora essere girate dalla Regione ai Comuni.
“Dall’acceso confronto – scrive di Marco – è emersa una situazione di acuta criticità nella liquidità del’Azienda, derivata da ritardi finora accumulati da vari Comuni facenti parte dell’Ambito territoriale di riferimento. In particolare, viene denunciato un credito complessivo di oltre 95mila euro alla data del 31 agosto 2015 che, ove pagato, potrebbe dare un sollievo significativo alle esigenze rappresentate dai lavoratori”.
“Mi sono fatto carico – aggiunge – di fare appello alla vostra sensibilità invitandovi a rimettere a questa Provincia, possibilmente entro domani, una dichiarazione di impegno, sottoscritta anche dal responsabile finanziario dell’ente, affinché quanto spettante all’azienda venga liquidato e pagato entro il termine massimo di dieci giorni”.
“Sono consapevole delle difficoltà finanziare in versano i nostri Comuni – conclude Di Marco – ma resto oltremodo certo della volontà di ciascuno di non penalizzare le retribuzioni di lavoratori essenziali per assicurare alle nostre popolazioni un livello qualitativo importante nell’erogazione dei servizi sociali”.
Sempre nell’incontro di oggi Di Marco ha chiarito ai lavoratori dell’Azienda speciale che la Provincia ha integralmente usufruito e pagato le somme dovute per i servizi ai disabili nelle scuole superiori della val Pescara, sulla base degli impegni sottoscritti nell’accordo di programma.