Pescara. “La giunta Alessandrini confessa l’esistenza di uno scarico fognario abusivo comunale nel fiume di Pescara ma, anziché effettuare lavori d’urgenza per la soluzione definitiva del problema, annuncia il ripristino dello stesso, togliendo il ‘tappo’ messo dai lavori del DK15 e consentendo alle feci di sversarsi direttamente nel fiume e nel mare perché per ora non ha altre strade da percorrere”. A denunciarlo è Armando Foschi, dell’associazione ‘Pescara Mi Piace’, che parla di “ultima folle decisione annunciata dal vicesindaco Del Vecchio che va fermata subito, anche attraverso l’intervento delle autorità competenti per bloccare lo scempio in atto ormai da mesi della nostra costa”.
Il riferimento è alla ‘scoperta’ fatta nei giorni scorsi, quando si è appurato, in seguito agli allagamenti dei sotterranei del Comune, che Palazzo di Città è uno degli edifici che scaricano direttamente nel fiume.
Citando le dichiarazioni di Del Vecchio, Foschi sottolinea che “la giunta Alessandrini si limiterà a togliere il tappo messo con i lavori del DK15 e la fogna ricomincerà a buttare i propri liquami direttamente nel fiume, come se fosse normale e, soprattutto, legale, in barba a qualunque norma e legge inerente la tutela dell’ambiente. Ovviamente con l’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ valuteremo ora tutte le possibili azioni, anche legali, tese a tutelare il territorio e la salute dei cittadini, oltre che del fiume e del mare, ma nel frattempo facciamo appello alle Istituzioni, a partire dalla Prefettura, affinchè ci si attivi per fermare tale scempio annunciato da una giunta comunale incompetente e, piuttosto, si convochi una Conferenza dei servizi urgente – conclude – per predisporre gli interventi utili a bypassare quello scarico abusivo già individuato”.