Il movimento rende, infatti, noto che metterà presto in campo diverse iniziative con cui sensibilizzare le istituzioni affinché nel territorio peligno non sia demolito “tutto ciò che consenta lo sviluppo della dignità umana”.
Il riferimento è a quanto sta accadendo in questi periodi nell’area centrale dell’Abruzzo, dove si sta assistendo a taglia a migliaia di posti di lavoro, a fondi per la realizzazione delle infrastrutture produttive, fondi dedicati alla cultura e allo sviluppo di infrastrutture ferroviarie e viarie, fondi al settore socio-sanitario e alle possibilità di accesso ai benefici post-terremoto, oltre ai tagli alle redazioni dei giornali.
“Quello del Centro Abruzzo è un triste destino” sottolinea Lega Popolare. “Sin dall’antichità in questa terra i diritti non sono stati mai riconosciuti spontaneamente, come avveniva per altri popoli, ma di volta in volta i peligni hanno dovuto lottare per ottenerli. Oggi la debolezza che mostra il Centro Abruzzo consente alla partitocrazia di fare incetta di voti e nel contempo di somministrare una “politica per demolire” tutto ciò che consente lo sviluppo della dignità umana. E’ ormai noto a tutti che il Centro Abruzzo è stato completamente abbandonato. Lo dimostra la politica dei “mille tagli”. Ora si vuole tagliare anche la giostra cavalleresca! Ancora una volta i cittadini di Sulmona vengono umiliati da una politica incapace di pensare e perseguire gli interessi collettivi, vengono umiliati tutti i giovani che non hanno più speranza di restare nella loro patria, vengono umiliate le famiglie che hanno creduto di fornire un appoggio elettorale a quelle forze politiche che sistematicamente, nelle campagne elettorali, promettono impegno per lo sviluppo socio-economico, ma subito dopo l’acquisizione della poltrona non muovono un dito per tutelare l’interesse generale”.
Per questo motivo, il gruppo locale di Sulmona di Lega Popolare chiama in causa i presidenti Giovanni Chiodi, Antonio Del Corvo e il sindaco Fabio Federico, affinché diano un segnale concreto al centro Abruzzo, iniziando con il riconoscimento formale della Giostra Cavalleresca quale evento di interesse locale, provinciale, regionale, nazionale ed europeo anche allo scopo di promuovere la regione Abruzzo, la Provincia de L’Aquila, la città di Sulmona oltre il comprensorio.