Risposte certe, tempi e soprattutto le modalità con cui si intende agire per non creare ulteriori disagi ai cittadini. Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Teramo, Fabio Berardini, non è affatto soddisfatto di come si siano svolti la scorsa settimana i lavori in commissione quando si è discusso, insieme alle Ferrovie dello Stato, il progetto per ‘eliminazione dei quattro passaggi a livello a Villa Pavone.
“Dalle domande poste dal Presidente della Commissione Falasca al delegato di RFI”, ha scritto Berardini in una nota, “è innanzitutto emerso che per eliminare questi 4 passaggi a livello era possibile scegliere tra diverse soluzioni ma il Comune di Teramo ed RFI hanno optato per il progetto attuale che è quello più costoso tra quelli presi in considerazione, ben 6 milioni di euro circa”.
Pur riconoscendo la necessità dell’opera, inoltre, il consigliere pentastellato ha puntato il dito sul modus operandi scelto dall’amministrazione che “naviga a vista” su un progetto così importante. “Il delegato di RFI”, sostiene infatti Berardini, “ha chiaramente affermato che i tempi di esecuzione dei lavori ‘non sono certamente determinabili’ ma soprattutto non ha minimamente chiarito quali provvedimenti verranno presi per la deviazione del traffico”.
Per questo motivo e per evitare dei sicuri disagi ai cittadini che potrebbero correre il rischio di rimanere intrappolati nel traffico durante i lavori, il consigliere ha chiesto che la Commissione possa essere riconvocata almeno un mese prima dell’avvio del cantiere, “in modo da concertare assieme tutte le misure per evitare un blocco completo del traffico in tale zona”.