Pescara, erba alta in città: interviene il PD

erba_altaPescara. L’amministrazione comunale sta puntando tutto sulla riqualificazione dei quartieri, interventi mirati per rendere la città più vivibile. Ma la sinistra non vuole più sentire le solite litanie ripetute: i cittadini tornano a lamentarsi per l’erba alta, soprattutto in quelle periferie che dovrebbero essere il fulcro dei progetti riqualificativi. Si fà portavoce dei disguidi il consigliere comunale del PD Moreno Di Pietrantonio: “oggi 3 maggio da parte dell’Amministrazione comunale non è stata messa in campo nessuna iniziativa per lo sfalcio delle erbe in città, situazione questa che si protrarrà ancora per un mese e mezzo circa”. La situazione nella città riporta le menti ad una nota canzone dei Dik Dik che recitava proprio… l’erba è alta ormai”.
Sempre di più le richieste da parte di cittadini, la preoccupazione è che di qui a poco con l’arrivo della stagione estiva e l’aumento della temperatura la città si ritrovi in una specie di savana invasa da insetti e cattivi odori se non si procede immediatamente alla pulizia di tutte le aree verdi.
“Questa Amministrazione comunale è in grave e colpevole ritardo, – continua Di Pietrantonio -. Con un bilancio approvato fuori tempo massimo e tutte le lungaggini per la sua piena operatività ci si ritrova in serie difficoltà in tutti i settori”.
Nonostante venerdì 30 aprile sia stata approvata una delibera per due progetti di sfalcio in due quartieri ed un altro progetto per il 3° quartiere verrà probabilmente approvato oggi per un totale di circa € 530.000,00, i tempi sembrano dilatati,  solo dopo la gara di appalto che assegnerà a qualche ditta i lavori  si potrà iniziare.
Sembra volerci ancora  un mese e mezzo circa, tempo prefissato dall’amminstrazione, a partire da oggi.“Quanto basta per essere invasi da erbe alte due metri e dalle relative zanzare” conclude Di Pietrantonio.
Il Pd chiede di accelerare al massimo la burocrazia per non creare ulteriore disagio ai cittadini. Ma questo non sembra bastargli, infatti il Partito pretenderebbe anche che l’Amministrazione comunale fornisca alla città le motivazioni di questo grave ritardo, ponendo riparo alle conseguenze che sicuramente si faranno sentire.

 

La replica degli assessori Del Trecco e D’Ercole

Gli assessori ai Lavori pubblici del Comune di Pescara Alfredo D’Ercole e all’Ambiente Isabella Del Trecco non tardano a controbattere  la voce altisonante di Di Pietrantonio. “Gli incubi del passato sono tornati a tormentare il consigliere del Pd Di Pietrantonio e gli hanno fatto sognare una città ben diversa dalla realtà: per la prima volta dopo sei anni la nuova amministrazione comunale ha avviato già in pieno inverno lo sfalcio delle erbe e la pulizia delle aree verdi. Lo abbiamo fatto tramite vecchi appalti mai concretizzati e tramite le squadre della Attiva che ci hanno garantito un supporto straordinario fondamentale e oggi quell’impegno lo ritroviamo nelle aiuole perfettamente curate su corso Umberto, in corso Vittorio Emanuele, per la prima volta dopo anni anche le due riviere si sono presentate in perfetto ordine ai primi turisti che. Gli interventi preventivi antilarvali e adulticidi, hanno già debellato la benché minima presenza di zanzare”, hanno risposto la Del Trecco e D’Ercole.
Ambedue  ci hanno tenuto a sottolineare che Pescara non è vittima di alcuna emergenza. Un’azione lungamente programmata, fin nei più piccoli dettagli, per far fronte alle esigenze di cura del verde cittadino.
Gli amministratori comunale parlano di largo anticipo negli interventi, tutto fissato secondo un’accurata scaletta di priorità. E se gli interventi non sono ancora stati conclusi, la colpa sembra essere proprio del centro sinistra: “dieci mesi fa abbiamo ereditato una città in condizioni drammatiche che ora stiamo riportando a regime, e nei prossimi giorni ci dedicheremo alle aiuole di Pescara sud, come in via Da Vestea o via Vespucci, o ancora nell’ex rione di Villa del Fuoco, – hanno concluso gli assessori.
Monica Coletti

 

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