Chieti%2C+D%26%238217%3BIngiullo%3A+%26%238216%3BDi+Paolo+fa+il+moralista+ma+un+errore+di+data+non+cambia+la+sostanza+delle+cose%26%238217%3B
abruzzocityrumorsit
/politica/144305-chieti-dingiullo-di-paolo-fa-il-moralista-ma-un-errore-di-data-non-cambia-la-sostanza-delle-cose.html/amp/

Chieti, D’Ingiullo: ‘Di Paolo fa il moralista ma un errore di data non cambia la sostanza delle cose’

Chieti. “Chiedo venia per aver indicato il 2004 quale data della nomina di Bruno Di Paolo presso l’Ater di Chieti e accetto la sua correzione ma, francamente, l’aver anticipato la sua nomina di due anni non cambia nulla”.

Cosi in una nota il Consigliere Comunale di Forza Italia, Marco D’Ingiullo, in merito alle affermazioni del Consigliere Comunale di Giustizia Sociale, Bruno Di Paolo.

“Di Paolo, candidato nel 2000 alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale – prosegue D’Ingiullo – non riuscendo nell’intento, fu indicato dal suo partito quale componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ater. Da parte mia nessuna scorrettezza politica. Volevo solo evidenziare come colui che è stato “vittima” di questa prestigiosa nomina abbia avuto il coraggio di fare il moralista in aula contro l’Amministrazione Comunale riguardo la delibera di nomina dei componenti presso gli Enti strumentali. Quanto alla mia “promozione” a Consigliere Comunale, sono ben felice di ricoprire tale incarico anche perché ho conseguito gli stessi gradi di Di Paolo all’esito di questa campagna elettorale, con l’unica differenza che il sottoscritto ha contribuito alla vittoria del Sindaco Di Primio mentre Di Paolo ha contribuito alla sconfitta del candidato sindaco Luigi Febo”.

“Ormai colpito nel segno ed in preda al panico – conclude il consigliere D’Ingiullo – Di Paolo mostra tutto il suo livore senza rendersi conto che un errore di data non comporta alcuna differenza in questo contesto. Per concludere: se in Consiglio Comunale ho esternato qualche sorriso, ciò era essenzialmente dovuto alla inaspettata presenza del Di Paolo in aula, considerato che le sue iniziali ambizioni politiche erano ben diverse dalle attuali”.