Chieti. Organizzata un’assemblea pubblica lo scorso mercoledì 24 giugno dal Coordinamento No Elettrodotto, in zona Brecciarola, presso l’Hotel Enrica.
L’incontro ha visto la partecipazione del Comitato Ambiente Valpescara e del Movimento 5 Stelle Chieti ed ha registrato la presenza di numerosi cittadini interessati a maggiori informazioni circa l’opera che sta realizzando la società Terna sui territori dei comuni della Provincia di Chieti.
Tra i presenti, Mariapaola Di Sebastiano che ha curato l’illustrazione della cronistoria dell’opera e le criticità che la stessa presenta, sia sotto il profilo dell’impatto ambientale, sia dal punto di vista delle possibili incidenze sulla salute dei cittadini.
Sono stati inoltre affrontati i rilievi critici riguardanti le numerose amministrazioni comunali, tra le quali il Comune di Chieti, che a causa della omessa partecipazione alle Conferenze di Sevizi del 2010 e del 2012, propedeutiche alla fase autorizzativa del progetto Terna, sembrano aver sottovalutato i problemi legati al reale impatto ambientale e quelli relativi alla resistenza dei privati che hanno subito o stanno per subire gli espropri dei terreni, in alcuni casi con modalità operative al limite della legalità.
“In questo quadro particolarmente complesso – si legge in una nota del Movimento 5 Stelle – assume rilevanza il comportamento assunto dalle amministrazioni comunali che, come il Comune di Chieti, si sono limitati ad incassare le somme versate da Terna per realizzare le opere di ripristino ambientale e/o territoriale che, allo stato degli atti, sono ancora sconosciute ai cittadini. Cittadini che protestano legittimamente e nei cui confronti il Sindaco di Chieti è rimasto inerte al contrario di quanto ha fatto solo qualche giorno fa in campagna elettorale quando si è schierato dinanzi al portone dell’ex Ipab per fronteggiare ed impedire l’arrivo dei profughi. All’esito dell’incontro è stata ribadita a gran voce la necessità dell’unione di tutti i comitati territoriali attivi nella battaglia volta a pretendere il rispetto dei diritti dei cittadini, al fine di operare in concertazione tra loro anche al fine di ottimizzare le risorse disponibili. Il MoVimento 5 Stelle, in tale quadro, ha garantito l’intenzione di fare una corretta informazione per i cittadini attraverso le istanze di accesso agli atti del procedimento e la piena disponibilità a farsi portatore delle istanze dei privati e dei comitati stessi all’interno delle istituzioni, a partire dal Comune, l’ente che notoriamente deve essere più vicino alla cittadinanza, per finire in Parlamento, passando per la Regione”.
