Olimpiadi a L’Aquila, le reazioni del mondo politico

guido_bertolasoL’Aquila. Le dichiarazioni del sottosegretario Bertolaso sulla possibilità di tenere a L’Aquila le Olimpiadi invernali hanno suscitato le reazioni del mondo politico. Ottima l’idea del capo della Protezione Civile secondo Carlo Masci, assessore regionale alle Attività Sportive, che vede nella proposta un buon trampolino di lancio per il territorio.

“E’ un segnale forte che va condiviso ed appoggiato” ha commentato a riguardo. “Anzi, è un segnale che va anche e soprattutto rilanciato. La candidatura alle Olimpiadi, infatti, sarebbe già scaduta, ma tutti insieme si potrebbe tentare di puntare sulle Universiadi in programma per il 2017 le cui candidature scadranno nel 2011”.

L’idea dell’assessore sarebbe stata già presentata al presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, con il quale sarebbe già stata avviata una procedura per la candidatura in questione. A questo proposito, è stata indetta una riunione per il prossimo 8 marzo con i sindaci dei capoluoghi abruzzesi, i presidenti delle province e gli esponenti del mondo economico ed universitario.

“Va da sé” ha aggiunto Masci “che tale proposta avrà le sue gambe per camminare solo ed esclusivamente se ci sarà unità di vedute non solo a livello regionale, ma anche e soprattutto a livello nazionale a partire dal governo centrale. Al nostro territorio nulla manca per poter ospitare l’evento, se riusciremo a fare squadra è un traguardo che si può raggiungere”.

Di tutt’altro parere Giovanni Lolli, deputato del Pd, che si dichiara interdetto di fronte a quanto dichiarato da Guido Bertolaso. “Se il sottosegretario si fosse informato” ha spiegato in merito “forse avrebbe potuto scoprire che in primo luogo i termini per la presentazione della candidatura sono scaduti ad ottobre. Esistono, inoltre, norme Cio (Comitato Olimpico Internazionale) nelle quali è previsto che le Olimpiadi invernali si possano svolgere in stazioni sciistiche che possiedono requisiti, come ad esempio una pista di discesa libera con relativi dislivelli, che da noi non esistono”.

Inoltre, sembra che L’Italia abbia già fatto la richiesta per celebrare nel paese nostrano le Olimpiadi estive.

“Come ha detto giustamente l’onorevole Pescante” conclude, pertanto, Lolli, “è meglio non creare illusioni. Voglio aggiungere che a L’Aquila di “fuochi di artificio” ne abbiamo visti già abbastanza. Dedichiamoci seriamente a risolvere i tantissimi problemi concreti del nostro territorio terremotato”.


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