Teramo. Dal 5 al 27 marzo, la facciata laterale della Cattedrale di Teramo sarà arricchita da una gigantografia molto speciale e suggestiva.
Si tratta di una riproduzione fotografica della Sacra Sindone, il Lenzuolo di lino citato nei Vangeli che, secondo la tradizione, servì per avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro.
Quella esposta a Teramo è una ripresa fotografica realizzata, ad altissima risoluzione, dalla società Hal9000, che ha utilizzato degli apparati optoelettronici e meccanici appositamente progettati per operare nella massima sicurezza ad una distanza di 30cm dal telo.
In totale, sono più di 1600 scatti che hanno dato vita ad un’immagine unica.
E questa è la seconda volta che il telo viene esposto, dopo la Giornata delle Gioventù che si è svolta a Sidney nel 2008, alla presenza di Papa Benedetto XVI.
L’evento è promosso dalla Diocesi di Teramo-Atri e dall’Amministrazione Comunale di Teramo, in collaborazione con la Regione Abruzzo.
“Un momento davvero importante” ha detto don Davide Pagnottella, Vicario Generale della Diocesi “che si intreccia con l’ostensione della Sacra Sindone a Torino”.
Il prezioso Lenzuolo originale, infatti, sarà esposto nel Duomo del capoluogo piemontese dal 10 aprile al 23 maggio “e sono già numerose le richieste di pellegrinaggio pervenute alla Diocesi” ha aggiunto don Davide.
Per la prima volta sarà possibile vedere la Sindone dopo gli interventi per la conservazione ai quali è stata sottoposta nel 2002.
E a questo evento si lega anche un’altra importante iniziativa, dal titolo “La solidarietà in viaggio”, da Torino a Roma all’Abruzzo, alla scoperta delle reliquie legate alla Passione di Cristo.
Punto di partenza sarà, naturalmente, la Sacra Sindone a Torino, per poi spostarsi a Roma, nella Basilica di San Pietro e, infine, quattro giorni in Abruzzo, con tappe previste al Santuario di San Gabriele, alla Cattedrale di Collemaggio a L’Aquila, al Santuario del Volto Santo a Manoppello, al Miracolo Eucaristico di Lanciano ed alla Sacra Spina a Vasto (info incentive@naar.com).
A Teramo, invece, oltre all’ostensione del telo, sono previsti anche momenti di approfondimento storico e culturale, con tre convegni che si terranno alle ore 19.00 nella Biblioteca Diocesana in via San Berardo a Teramo, tutti a cura della sindologa Emanuela Marinelli.
Dopo i saluti del Vescovo di Teramo-Atri Mons. Michele Seccia, del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi e dell’Assessore regionale al Turismo Mauro Di Dalmazio, il 9 marzo si parlerà di “Sacra Sindone e storia”, il 16 marzo dei “Riscontri scientifici rilevati sulla Sacra Sindone”, mentre il 25 marzo sarà affrontato “L’aspetto religioso della reliquia”.
“Ultimo appuntamento” aggiunge l’assessore comunale agli Eventi e Manifestazioni Guido Campana “è per il 26 marzo al Multisala Smeraldo, alle ore 19.00, quando si potrà assistere alla proiezione del film “The Passion” di Mel Gibson, seguito da una meditazione della Passione moderata da Giancarlo Loforti”.
Grande soddisfazione è stata espressa, infine, dal sindaco.
“E’ un evento molto importante per la nostra città, sotto il profilo religioso e turistico. Vi assicuro che, pur essendo solo una riproduzione fotografica, è una gigantografia che regala tante emozioni e trasmette una sensazione forte, legata al pensiero di ciò che rappresenta”.
Marina Serra
