Chieti. E’ stata presentata in Regione Abruzzo la Risoluzione a firma di Sara Marcozzi (M5S) che impegna il Presidente D’Alfonso a far sì che la ASL di Chieti paghi i suoi debiti (2 milioni di Euro) nei confronti dell’Istituto San Giovanni Battista di Chieti.
“L’ex Ipab San Giovanni Battista di Chieti -spiega il consigliere regionale Marcozzi – si è visto costretto a partecipare al bando per l’assegnazione di 20 immigrati (rifugiati politi provenienti da Paesi che l’Europa bombarda per ‘esportare democrazia’) solo perché non riesce a pagare gli stipendi ai dipendenti essendo creditore del Comune di Chieti di 200mila euro (dunque del Sindaco Di Primio –NCD) e della ASL di Chieti per 2 milioni euro (dunque della Regione di D’Alfonso – PD)”.
Il problema dell’accoglienza dei rifugiati è molto sentito in Italia come in Abruzzo e il Movimento Cinque Stelle lontano da facili slogan che animano gli animi della popolazione ha scelto” una strada concreta per risolvere il problema. Infatti sia a livello locale che nazionale, mentre molti politici urlano allo scandalo dalle emittenti televisive il Movimento Cinque Stelle è l’unica forza politica che ha proposto la soluzione: una mozione in Parlamento, di 5 mesi fa, per ripartire equamente le quote di immigrati tra gli Stati Europei”.
“Ieri la Commissione Europea ha accolto il piano immigrazione – commenta Sara Marcozzi – un piano che prevede l’istituzione delle quote di migranti per paese e lo stanziamento di fondi per gestire l’accoglienza. E’ solo il primo passo verso la risoluzione del problema -conclude il consigliere – ma siamo felici di constatare che, dopo 5 mesi dall’approvazione della nostra mozione, parte di questa sia diventata proposta europea”.